E’ morto Mauro Morandi, il Robinson Crusoe per 32 anni custode isola di Budelli
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E’ morto a 85 anni Mauro Morandi, originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto da solo nella piccola isola di Budelli, arcipelago della Maddalena in Sardegna, diventandone custode e vivendo da eremita. Via social corre la triste notizia e il cordoglio. Per anni Morandi, ex insegnante di educazione fisica, ha avuto contatti con altre persone solo quando d'estate arrivava qualche turista. Un eremita, un Robinson Crusoe del nostro tempo, conosciutissimo in realtà. (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Come riporta Ansa, la storia di Mauro Morandi inizia nel 1989, quando, durante un viaggio in catamarano con alcuni amici, approda casualmente sull’isola di Budelli, parte dell’arcipelago della Maddalena in Sardegna (Virgilio Notizie)
Mauro Morandi era noto per essere diventato nel tempo la figura che proteggeva la spiaggia rosa, a partire dagli anni ottanta e fino al 2021 era l'abitante che custodiva da vandali e incursioni un territorio di cui difendeva lo status di paradiso terrestre incontaminato. (Olbiapuntoit)
Ci stava anche la vecchiaia, che risentiva degli anni trascorsi non si può dire nelle comodità. Sì, il diabete. (La Stampa)
Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo», originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto da solo nella piccola isola di Budelli, arcipelago della Maddalena in Sardegna, diventandone custode e vivendo da eremita (Corriere della Sera)
Erano la sua contemplazione quotidiana da eremita contemporaneo, la spiaggia rosa di Budelli, in Sardegna, di cui si era eletto custode, guardiano e difensore. Roma — La sua casa era fatta di frammenti di corallo, di granito, di conchiglie e gusci di molluschi. (la Repubblica)
E forse quella voglia di mandare al potere la fantasia, si è rifatta viva una ventina d’anni dopo, quando ha deciso di vivere come un eremita in un’isola deserta nell’arcipelago della Maddalena. Pare avesse fin da ragazzo un carattere ribelle, che l’aveva spinto a seguire con passione le contestazioni giovanili del ’68. (il Resto del Carlino)
