Risiko bancario a rischio: Sileoni (Fabi) avverte, ''senza nostra firma possibile fallimento''
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Durante la prima prima fase del risiko bancario "il mantra è che bisogna vigilare", ma "senza la firma del sindacato le operazioni societarie rischiano di fallire". Lo ha detto oggi il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante il suo intervento al convegno "Milano Capitale Finanziaria Italiana", in corso a Milano. I cambiamenti che il settore bancario dovrà affrontare "saranno tantissimi", ha sottolineato Sileoni, ma "rispetto ad altri paesi europei abbiamo uno statuto dei lavoratori e delle leggi che ci permettono un confronto serrato con le aziende". (Adnkronos)
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Sono i temi che verranno affrontati nel corso del convegno organizzato dalla Fabi, "Milano capitale finanziaria italiana", che si terrà il 25 marzo al Centro congressi Palazzo Castiglioni, alle ore 11.00. (Borsa Italiana)
C’è un momento in cui le banche non parlano più con i numeri ma con le mani nelle carte, nel capitale, nei nervi. Il risiko bancario italiano – termine ormai abusato ma perfettamente calzante – ha raggiunto il suo atto più denso, e la partita a scacchi diventa più che altro di poker, con tre date chiave in tre giorni consecutivi: giovedì 27 marzo l’assemblea UniCredit, venerdì 28 la presentazione del piano Unipol, sabato 29 la scadenza delle liste per il nuovo cda di Generali. (MOW)
Dopo anni di relativa calma, è ripartito il risiko del credito. Mediobanca, Banco Bpm e Popolare di Sondrio sono finite nel mirino di Monte dei Paschi di Siena, UniCredit e Bper. Una guerra per banche con L’obiettivo più grande: Generali. (Panorama)
«Senza la firma del sindacato le aggregazioni diventeranno ancora più complicate». Lando Maria Sileoni, il segretario generale degli autonomi della Fabi, il primo sindacato dei bancari, ha lanciato il suo messaggio ai mercati ieri a Milano, la capitale finanziaria d’Italia, con 230 miliardi di risparmi delle famiglie in crescita del 10%, quasi la metà dei 550 miliardi dell’intera Lombardia. (Il Sole 24 ORE)
"Ma non è solo risiko", avverte all'Adnkronos Gabriel Debach, market analyst di eToro: "È un mix potente di fattori che oggi sta spingendo in alto tutto il comparto bancario europeo, ben oltre i confini delle operazioni straordinarie che coinvolgono le italiane". (Adnkronos)
Immancabile Lando Maria Sileoni. Sul palco: Roberto Cascella, Ilaria Dalla Riva, Roberto Speziotto e Andrea Merenda, responsabili delle risorse umane di Intesa Sanpaolo, Unicredit, BancoBpm e Bper; Paolo Citterio, Stefano Cefaloni, Gianpaolo Fontana e Antonella Sboro, per la Fabi. (FABI)