Per le banche italiane scatta l'ora del risiko, chi gioca alla sfida di fusioni e acquisizioni?

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WIRED Italia ECONOMIA

In gergo viene chiamato risiko bancario: come nel popolare gioco da tavola, i manager delle banche italiane posizionano le loro truppe per conquistare i competitor, alla ricerca di risparmi e sinergie. C’è stato un tempo in cui le banche italiane erano le grandi reiette d’Europa, affossate da manager spregiudicati e ricapitalizzazioni sanguinose. Quell’epoca è finita: dopo un decennio faticoso, ha ricordato il presidente dell’Associazione bancaria italiana (Abi) Antonio Patuelli, l’industria nazionale del credito e del risparmio si fa sentire con “una grande spinta al rafforzamento”. (WIRED Italia)

Su altre testate

Secondo diversi analisti contattati da Adnkronos, Unicredit, Banco Bpm e anche Popolare di Sondrio sono cresciute a doppia cifra negli ultimi due anni, in alcuni casi anche del 100%. Le azioni delle Banche coinvolte nelle Ops volano in Borsa. (Adnkronos)

Verso uno schema a tre: se il risiko andasse in porto, il panorama bancario italiano vedrebbe la nascita di tre grandi gruppi: Unicredit-Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi-Mediobanca. (Adnkronos)

Guerra per banche. Un conflitto ricorrente nel sistema finanziario italiano. Come dimenticare la bollente estate del 2005 quando i protagonisti furono i «furbetti del quartierino»? «Parvenu» venuti dal nulla e nel nulla tornati, in qualche caso transitando anche dalle patrie galere. (Panorama)

Si intensificano le operazioni di aggregazione nel settore bancario italiano, con cinque offerte pubbliche di scambio attualmente in corso che coinvolgono oltre 102mila lavoratori, più di un bancario su tre. (il Giornale)

L’editoriale del direttore Le magnifiche prede (Panorama)

«Senza la firma del sindacato le aggregazioni diventeranno ancora più complicate». L’occasione è stata un convegno, «Milano capitale finanziaria», a cui hanno partecipato i dirigenti sindacali della Fabi, dell’Abi e i manager che guidano l’area delle risorse umane di 4 gruppi grandi e medi: Roberto Cascella di Intesa Sanpaolo, Ilaria Maria Dalla Riva di UniCredit (che è anche presidente del Casl di Abi), Roberto Speziotto di Banco Bpm e Andrea Merenda di Bper. (Il Sole 24 ORE)