Concessioni balneari: nessuna proroga al 2027

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ROMA on line INTERNO

NAPOLI. La sala convegni del Centro Sgr di Rimini ha ospitato un incontro un convegno che ha acceso i riflettori sulle ultime novità in materia di concessini e sono stati tanti i napoletani, gestori di stabilimenti e imprenditori che gravitano nell’indotto ad aver preso aprte all’incontro dove magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti si sono confrontati con esperti del settore, tra cui Tiziano Ugoccioni, avvocato amministrativista, consulente di associazioni balneari e amministrazioni. (ROMA on line)

Su altre fonti

È fondamentale garantire il riconoscimento dei loro diritti e degli investimenti realizzati nelle imprese. “Il confronto con il Ministero e le istituzioni prosegue, ma servono risposte chiare: il decreto indennizzi deve riequilibrare una normativa che oggi non tutela adeguatamente gli attuali concessionari. (ravennanotizie.it)

"Consideriamo inaccettabile la proposta dell’Unione Eruopea, che vuole mandarci a casa non solo senza indennizzi ma neppure una mancia. Abbiamo chiesto al ministro di emanare o un decreto indennizzi che tuteli gli investimenti fatti dalle imprese balneari". (il Resto del Carlino)

Premessa Il contributo analizza la possibilità di applicare il modello della finanza di progetto all’affidamento delle concessioni demaniali turistico-ricreative (concessioni balneari) in scadenza, alla luce delle recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali. (Diritto Bancario)

Tradotto: confidano nella buona volontà del ministro Salvini, deciso «a lavorare con i balneari perché ci siano degli indennizzi per chi smetterà di fare la propria attività e un trattamento giusto ed equilibrato per chi entra e chi va avanti a fare il suo lavoro», ma temono che ad imporsi sarà l’interpretazione stringente dell’Unione Europea. (corriereadriatico.it)

Si trattava del secondo appuntamento, dopo quello dell’11 marzo, per aggiornarsi sull’esito delle richieste dei concessionari. La Commissione europea è pronta a mandare l’Italia in procedura di infrazione, se il decreto sugli indennizzi ai balneari non resterà nel perimetro della legge “Salva-infrazioni”. (Mondo Balneare)

Il Mit in una nota fa sapere che oggetto dell'incontro è stata l'analisi delle proposte pervenute dai partecipanti al tavolo nell'ambito della consultazione sul decreto indennizzi ai concessionari uscenti, tenendo conto delle osservazioni pervenute dalla Commissione UE e delle scadenze da rispettare. (LA STAMPA Finanza)