Calcio: Nations League. Ascolti tv, la Nazionale batte anche Sinner
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Per Belgio-Italia punte di ascolto di 7 milioni e mezzo di telespettatori (38% di share) ROMA (ITALPRESS) - Batte anche Jannik Sinner la Nazionale di Luciano Spalletti, in un'insolita sfida per gli ascolti con il numero uno del tennis mondiale. Il successo di Bruxelles con il Belgio, che ha regalato agli azzurri la qualificazione ai quarti di finale di Nations League, è stato visto da 6. 806.000 telespettatori con uno share del 30.9% e punte di ascolto di 7 milioni e mezzo di telespettatori (38% di share). (Tiscali)
La notizia riportata su altri media
Su Rai 1 andava in scena Belgio-Italia, penultimo impegno della Nazionale di calcio nel girone di UEFA Nations League, mentre su Rai 2 veniva trasmessa la sfida delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev. (OA Sport)
A cura di Fabrizio Rinelli (Fanpage.it)
Ascolti tv ieri (14 novembre): Amadeus 'esplode' senza De Martino, dominia la Nazionale Geppi Cucciari cresce ancora ed Endless Love si conferma al 13,6% di share nonostante gli appuntamenti Rai: Del Debbio di nuovo sopra Formigli, tutti i numeri Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). (Libero Magazine)
Alla fine, la partita di Nations League tra Belgio e Italia (dalle ore 20.45) è stata seguita da 6,8 milioni di telespettatori su Rai1, con il 30,9% di share. Doveva essere un primo test per misurare la Sinnermania di fronte al fenomeno più nazional-popolare che ci sia, l’Italia del calcio. (La Gazzetta dello Sport)
Prima di concludere la conferenza stampa, senza alcuna domanda sul tema, il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha voluto fare i complimenti a Jannik Sinner, tennista numero uno al m (TUTTO mercato WEB)
Fino all’esplosione di Sinner non ci sarebbe stata partita: il calcio è lo sport nazionale, specie quando gioca la Nazionale; il tennis invece è ancora elitario e l’Atp Finals, nonostante il ricco montepremi, è un torneo a metà tra i Masters 1000 e gli Slam. (Corriere della Sera)