Alex Marangon trovato morto nel Piave dopo il rito tribale: "Diverse ferite alla testa"

Alex Marangon trovato morto nel Piave dopo il rito tribale: Diverse ferite alla testa
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Today.it INTERNO

Possibile svolta sul caso di Alex Marangon: il barman 25enne trovato morto nel Piave dopo aver partecipato a un rituale amazzonico in un'abbazia, non si è tolto la vita. È la conclusione a cui sono giunti i medici legali che oggi, venerdì 5 luglio, hanno eseguito l'autopsia sul corpo del giovane di Marcon (Venezia). Sul cadavere del ragazzo sono state individuate numerose ferite in testa, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Per quanto riguarda invece l'esito degli esami tossicologici, ci vorranno alcune settimane per avere dei risultati anche se è stata richiesta la massima urgenza al laboratorio in modo da capire, al fine di orientare le indagini, se il giovane fosse sotto l'effetto delle sostanze distribute nel corso del rito sciamanico. (Sky Tg24 )

I primi risultati dell'autopsia sul corpo senza vita di Alex Marangon indicherebbero che il 25enne di Marcon non si è suicidato. Video suggerito (Fanpage.it)

VIDOR (TREVISO) «Un vicenda che, adesso, mi mette i brividi», ammette il sindaco Mario Bailo. «Non capisco più niente, sono distrutto», dice a mezza voce il conte Giulio Da Sacco, proprietario dell’abbazia Santa Bona. (ilgazzettino.it)

Alex Marangon, cosa è successo nell'abbazia? La musica medicina, la strana amicizia dei conti con lo sciamano e «lunga serie di malori con l'ayahuasca»

L’autopsia cambia il caso di Alex Marangon. Il barman 25enne di Marcon (Venezia) trovato morto nel fiume Piave dopo aver partecipato a un rituale sciamanico all’abbazia di Santa Bona a Vidor (Treviso) aveva numerose ferite in testa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il futuro dell’ambitissimo Filip Stankovic è ancora un’incognita. Il Bari scombina i piani del Venezia e tenta il blitz. Ore calde e importanti per una scelta definitiva. (Inter-News)

Quel vortice che tutto risucchia. Affacciata sul Piave, con quelle grandi muraglie che arrivano fin nelle acque del fiume sacro alla Patria, il Piave, creando lo sghirlo, come lo chiamano qui. (ilmessaggero.it)