L'autopsia di Alex Marangon svela ferite misteriose alla testa

Alex Marangon, un barman di 25 anni di Venezia, è stato trovato senza vita su un isolotto nel fiume Piave a Vidor, in provincia di Treviso. L'autopsia sul suo corpo ha rivelato una profonda ferita alla testa causata da un corpo contundente. Questa ferita, secondo quanto emerso dall'esame autoptico, avrebbe potuto causare la sua morte anche senza l'annegamento nel Piave.

L'autopsia è stata eseguita dal medico legale Alberto Furlanetto, nominato dalla Procura di Treviso, e dal perito di parte della famiglia, Antonello Cirnelli. Oltre alla ferita alla testa, sono state riscontrate numerose altre ferite ed ecchimosi a livello del costato. Questi risultati hanno portato gli investigatori a escludere l'ipotesi del suicidio.

Prima della sua scomparsa, Marangon aveva partecipato a un raduno sciamanico presso l'abbazia di Santa Bona, a Vidor. Nei prossimi giorni, le persone che hanno partecipato con lui al rito saranno interrogate.

Per quanto riguarda gli esami tossicologici, ci vorranno alcune settimane per avere i risultati. È stata richiesta la massima urgenza al laboratorio per capire se Marangon fosse sotto l'effetto delle sostanze distribuite nel corso del rito sciamanico. Queste informazioni potrebbero essere cruciali per orientare le indagini sulla misteriosa morte del giovane.

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