Il museo è lo spazio del dialogo. Un’eterna trasformazione che spinge lo sguardo al futuro

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La Stampa INTERNO

Cosa rimane del passato? Periscono le generazioni e passano, altre stanno al loro posto, dal tempo degli antenati: i re che esistettero un tempo riposano nelle loro piramidi, son seppelliti nelle loro tombe i nobili ed i glorificati egualmente. Quelli che han costruito edifici, di cui le sedi più non esistono, cosa è avvenuto di loro? (Canto dell’arpista nella tomba del re Antef) Le parole incise nella pietra migliaia di anni fa, nel cosiddetto canto dell’arpista ci permettono di formulare alcune considerazioni su come un museo oggi, arrivato a 200 anni dalla sua fondazione, si debba fermare a riflettere per affrontare il futuro con più forza e vitalità. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

La giornata inizierà dal Museo Egizio, dove il Presidente Sergio Mattarella prenderà parte alle celebrazioni del Bicentenario. Ci saranno anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli e il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail. (Torino Cronaca)

Evelina Christillin è stata confermata presidente del Museo Egizio di Torino per il quadriennio 2024-2028. Lo rende noto il ministro Alessandro Giuli che domani sarà a Torino per la celebrazione del Bicentenario del museo. (Torino Cronaca)

Piera Luisolo dal suo ufficio al sesto piano è la grafica che gestisce tutta la comunicazione visiva del Museo Egizio. In Fondazione dal 2017, è il “genio creativo” che si occupa di dare forma visiva ai pensieri e alle indicazioni del dipartimento scientifico e del direttore Christian Greco in modo che il pubblico possa fruire al meglio dei contenuti. (La Repubblica)

Buon compleanno Museo Egizio: oggi l'arrivo di Sergio Mattarella, poi una Notte Bianca e tre giorni di Festival

Vidua lo trasmise al conte Prospero Balbo (1762-1837), allora ministro degli Interni, che riuscì a interessare l’Accademia delle Scienze e alcuni personaggi influenti alla corte dei Savoia. (Il giornale dell'Arte)

Nelle tensioni verificatesi negli ultimi anni, con localismi e nazionalismi crescenti, a volte anche platealmente intolleranti, i musei sono chiamati a rompere quel legame identitario fra nazione e patrimonio, a dare uno sguardo di ampio respiro, a coinvolgere sociologi, antropologi e filosofi per promuovere linee di ricerca che sappiano mettere al centro il rapporto fra l’eredità culturale, i di… (la Repubblica)

A varcare per primo la soglia del nuovo Egizio, sarà il Capo dello Stato Sergio Mattarella , il cui arrivo è atteso... Leggi tutta la notizia (Virgilio)