Perché non mi piace il film su Berlinguer
Articolo Precedente
Articolo Successivo
No, non è che il film «La grande ambizione» non mi sia piaciuto, la mia reazione è stata diversa: mi ha addolorato. Il film è ben fatto, sia Elio Germano che Andrea Segre sono stati bravi, come del resto sempre sono. MA CERTO il film bellissimo che Andrea ha girato nella Venezia resa deserta dal Covid, un’atmosfera stravolta rispetto alla sua immagine abituale, è un’altra cosa, in quel film c’è la sua anima, in quello su Berlinguer non può esserci niente. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Fiume di applausi al Modernissimo per Elio Germano nei panni del segretario del Partito comunista italiano, diretto da Andrea Segre. Standing ovation per Germano, oltre un'ora di dibattito col pubblico. (La Repubblica)
114 Letture Cultura e Spettacoli Il regista Andrea Segre presenta al Gabbiano “Berlinguer. La grande ambizione” Lunedì 11 novembre dalle ore 18.15 (Senigallia Notizie)
Avrebbe quindi provato a tenersi a una roccia ma la forza dell’acqua lo avrebbe spinto a testa in giù facendolo poi annegare. Secondo il racconto diffuso dalla stampa nazionale, la vittima sarebbe rimasta incastrata a una corda con un piede. (Frosinone News)
Per lungo tempo gli anni di piombo sono stati raccontati esclusivamente attraverso la figura di Aldo Moro, ora il regista Andrea Segre cambia narrazione raccontando un'epoca italiana attraverso la figura dell'ex segretario del partito comunista Enrico Berlinguer. (TorinOggi.it)
Un uomo con una visione chiara: portare il paese verso il socialismo senza uscire dalla democrazia e senza correre il rischio di cadere vittima dell’imboscata dei poteri reazionari, come era avvenuto al Cile di Salvador Allende. (MYmovies.it)
“Credo che Moretti sia un fantastico provocatore intellettuale”. (Sky Tg24 )