Il Lambro è esondato in frazione La Cà ad Arcore

Le forti piogge che in queste ore stanno interessando tutta la Lombardia, con alcune zone più a rischio tra le quali anche la Brianza dove c'è l'allerta arancione, iniziano a creare i primi allagamenti. Il Lambro è esondato in frazione La Cà ad Arcore Come già accaduto anche in occasione di altre precipitazioni intense, il Lambro, sorvegliato speciale in queste ore, è esondato in località Taboga, frazione La Cà di Arcore. (Prima Monza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Preoccupa la situazione dei fiumi Seveso e Lambro che hanno raggiunto entrambi la soglia di attenzione, rispettivamente alle 10 e alle 13. Pioggia forte da stanotte a Milano e dalle 6 di oggi, martedì 8 ottobre, è scattata anche l’allerta arancione prevista dal triplice avviso meteo della Protezione Civile (il livello rosso riguarda, in Liguria, i Bacini liguri marittimi di Levante e, in Lombardia, le Orobie bergamasche). (METEO.IT)

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e idraulico a partire dalle 6 di questa mattina. (La Repubblica)

Piove incessantemente già dalle prime ore dell'alba sul Nord Italia e sulla Toscana che risultano, per ora, le regioni maggiormente colpite dall'ondata di maltempo con notevoli piogge anche in porzioni ristrette di territorio. (il Giornale)

Queste le sue parole: "Da questa mattina sono caduti tra i 55 e 60 millimetri di pioggia a Milano e in Brianza e i livelli di Seveso e Lambro ancora in salita". È stata invece attivata già nel pomeriggio la vasca di laminazione del fiume Seveso, che previene l'esondazione del rivolo. (iLMeteo.it)

"Alle 14:15 circa è iniziato anche l'allagamento del quartiere di Ponte Lambro - ha proseguito -. A Milano a causa delle forti piogge è stata attivata alle 14.20 la vasca del Seveso per raccogliere la piena del fiume, mentre è esondato il Lambro ed è iniziato l'allagamento nel quartiere di Ponte Lambro. (Il Messaggero Veneto)

Il quadro è serio e potenzialmente pericoloso. Servono grandi prudenza e attenzione». (ilmattino.it)