Stelle Michelin: Torino a bocca asciutta, anzi, perde tre ristoranti
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Non c'è nessuna nuova Stella Michelin che brilla sotto la Mole. A conclusione della cerimonia di premiazione della guida 2025 i conti sono presto fatti. E c'è di più, perdono la stella singola il Gardenia di Caluso, il Ristorantino di Sauze di Cesana e, ovviamente Spazio 7, alla Fondazione Sandretto, chiuso ormai da mesi. A consolare il Piemonte c'è la conferma delle prestigiose tre stelle di Piazza Duomo ad Alba con chef Enrico Crippa e Villa Crespi ad Orta San Giulio di Antonino Cannavacciulo. (Torino Cronaca)
Su altri media
Due stelle a Villa Elena A Modena sono stati svelati nella giornata di martedì 5 novembre i nuovi riconoscimenti, che premiano il territorio orobico. A Ponte San Pietro lo chef Giuseppe Cereda del ristorante Cucina Cereda conquista la sua prima Stella Michelin, mentre all’agriturismo Ferdy di Lenna è stata assegnata la Stella Verde per la sostenibilità. (L'Eco di Bergamo)
Si inizia subito con i riconoscimenti al miglior sommelier assegnato a Oscar Mazzoleni del Carroponte di Bergamo, per la selezione incredibile e la capacità di proporre al calice qualsiasi esigenza del cliente. (Corriere Milano)
Moebius Enrico Croatti Al Gatto Verde, Jessica Rosval, Modena (RagusaNews)
Questi i ristoranti che non confermano la stella Michelin nel 2025. Contiamo un nuovo tre stelle Michelin con Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, ma scendiamo da un complessivo di 395 stelle a 393 stelle Michelin. (Scatti di Gusto)
– Quattro nuovi ristoranti stellati in Toscana. “La selezione 2025, con 393 ristoranti stellati rappresenta una fotografia che conferma l’eccellenza della cucina italiana, fatta di tradizioni, contaminazioni e innovazione. (LA NAZIONE)
C’è anche il Varesotto tra le novità delle Stelle Michelin 2025, svelate a Modena: alla pattuglia di locali stellati del Varesotto si aggiunge “Acqua” di Olgiate Olona, con la sua cucina a base di pesce ideata dallo chef Alessandro Menoncin. (varesenews.it)