Il discorso della resa di Kamala Harris tra delusione e orgoglio: «Accetto il risultato ma non lascio la lotta»

Il discorso della resa di Kamala Harris tra delusione e orgoglio: «Accetto il risultato ma non lascio la lotta»
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«Non è il risultato che volevo, ma il mio cuore è comunque pieno di gratitudine e orgoglio per quello che abbiamo fatto in questi 107 giorni di campagna elettorale costruendo comunità, creando nuove coalizioni sociali che terranno accesa la luce che brillerà sempre luminosa: quella del valori, degli ideali che riflettono il meglio della nostra nazione. Non molliamo, continuiamo a lottare». Davanti al popolo democratico, soprattutto giovani universitari e volontari della sua campagna che hanno riempito il campus della Howard University, storico ateneo afroamericano di Washington, ieri pomeriggio Kamala Harris ha concluso con un discorso breve e vigoroso la sua avventura elettorale. (Corriere della Sera)

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E Kamala Harris pare andata anche peggio di Hillary Clinton che almeno si era aggiudicata il voto popolare: la vicepresidente Usa non l’ha spuntata nemmeno in quello. Il soffitto di cristallo «più duro e più alto» resta intatto. (Corriere della Sera)

Kamala Harris doveva essere la predestinata prima donna alla Casa Bianca, e invece non ce l'ha fatta a battere Donald Trump; sul perché si spanderanno fiumi d'inchiostro e di ore di tv nelle prossime settimane. (il Dolomiti)

Secondo un funzionario della campagna di Kamala Harris, l'ex presidente Joe Biden porta gran parte della responsabilità per la recente sconfitta elettorale. La decisione di Biden di ricandidarsi nonostante le promesse iniziali di essere un «ponte» verso una nuova leadership, ha lasciato insoddisfatti molti democratici, secondo quanto riportato dalla CNN. (ilgazzettino.it)

Kamala Harris, provocazione a Trump nel discorso post sconfitta: "Noi accettiamo il risultato delle elezioni"

Harris era la sfavorita autoproclamata contro il suo rivale repubblicano - che ha chiamato all&… "Perchè ha resistito così a lungo? Non avrebbe dovuto nascondere la sua salute e ritirarsi molto prima", spiegano alla Reuters dall'entourage di Harris. (L'HuffPost)

Il tycoon ha vinto, il 20 gennaio tornerà alla Casa Bianca. Ma com’è possibile che dall’entusiasmo per la candidatura di Harris, continuamente avanti nei sondaggi (sebbene per pochi punti percentuali nelle ultime settimane) si sia passati a una sconfitta su tutti i fronti, persino nel voto popolare, dove neppure Hillary Clinton aveva vacillato? La Cnn ha stilato alcuni dei motivi dietro al fallimento della campagna della prima donna nera e figlia di immigrati a prendere parte alla corsa per la Casa Bianca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto Kamala Harris nel corso del suo primo discorso dopo l’election day statunitense che ha visto trionfare Donald Trump, con un velato riferimento a Capitol Hill e ai fatti avvenuti nel gennaio 2021. (Virgilio Notizie)