Alfieri, il medico del Papa: “Sembrava tutto perso, poi il miracolo. Ci diceva: non molliamo, proviamole tutte. Ha la testa di un 50enne”
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ROMA. Sergio Alfieri affida alle pagine del Corriere della Sera le parole del Santo Padre nei giorni del suo ricovero. Il capo dell'equipe medica del Gemelli che ha curato il Pontefice racconta i momenti più drammatici del ricovero del Santo Padre. Francesco - dice riferendosi alla crisi respiratoria del 28 febbraio - "è stato sempre vigile. Quella sera è stata terribile, sapeva, come noi, che poteva non superare la notte. (Il Centro)
La notizia riportata su altri media
La decisione è stata sempre del pontefice attraverso il suo assistente sanitario personale Massimiliano Strappetti. «Dovevamo scegliere se fermarci e lasciarlo andare oppure forzare e tentare con tutti i farmaci e le terapie possibili, correndo l’altissimo rischio di danneggiare altri organi. (Vanity Fair Italia)
Papa Francesco non è più in pericolo di vita. Il Papa concelebra la messa nella cappella al secondo piano di Casa Santa Marta. (ilmessaggero.it)
"La convalescenza continua nei termini che sono stati prescritti dai medici sabato, quindi con terapia, fisioterapia respiratoria e fisioterapia motoria. Il Papa concelebra la messa nella cappella al secondo piano di Casa Santa Marta. (Alto Adige)
Durante il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma, il Pontefice ha affrontato non solo le sfide legate alla sua salute, ma anche una serie di voci infondate sulla sua presunta morte. (ilmattino.it)
Servizio di Rita Salerno Prosegue la convalescenza del Papa a Casa Santa Marta. Nelle sue giornate le terapie e la riabilitazione, ma anche il lavoro e la concelebrazione della Messa. (TV2000)
Lo ha detto il Segretario di Stato vaticano, card. “Il Papa è a Santa Marta, il Papa riposa. (Servizio Informazione Religiosa)