Autonomia differenziata, Mattarella firma la legge: cosa succede

Autonomia differenziata, Mattarella firma la legge: cosa succede
Per saperne di più:
QuiFinanza SALUTE

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha recentemente firmato la legge sull’Autonomia differenziata, ufficialmente denominata "disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario". Questa legge, costituita da 11 articoli, è volta a implementare la riforma del Titolo V della Costituzione introdotta nel 2001, stabilendo le procedure per l’applicazione dell’articolo 116, terzo comma. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

Riguardo alle recenti votazioni parlamentari che hanno aperto la strada alla cosiddetta “autonomia differenziata” e al “premierato” deve far riflettere il fatto che centottanta costituzionalisti di peso abbiano lanciato un appello tanto rigoroso, quanto documentato, in cui tra l’altro si legge: «La creazione di un sistema ibrido, né parlamentare né presidenziale, mai sperimentato nelle altre democrazie, introdurrebbe contraddizioni insanabili nella nostra Costituzione (Avvenire)

Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore (Quotidiano Sanità)

“Saremo protagonisti del Comitato Promotore del referendum – promosso dalle Confederazioni UIL e CGIL – per abrogare la Legge Calderoli che rischia di mettere in ginocchio il Paese e non offre prospettive di crescita economica e sociale all’intero territorio nazionale. (Orizzonte Scuola)

Autonomia differenziata, il rischio dello Stato arlecchino – Associazione Segretari Comunali e Provinciali

Tratto da Osservatorio conti pubblici italiani UniCatt sull’operato dei politici eletti. Tuttavia, l’autonomia differenziata – (Segretari Comunali Vighenzi)

Ma quali sono davvero i punti di criticità del primo di questi due provvedimenti? Per capirlo meglio ne abbiamo parlato con Angelo Schillaci, Professore associato di Diritto pubblico comparato e membro della Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico. (Partito Democratico)

Infine, il passaggio all’inaugurazione della festa dell’Anpi di questa sera. Landini è in città per “la tutela dei lavoratori e per il referendum popolare sul lavoro che presenteremo dopo aver raccolto le firme entro il 30 settembre. (il Resto del Carlino)