Napoli 2025: la cultura che verrà: da Muti a Pompei fino al compleanno di Partenope

Napoli 2025: la cultura che verrà: da Muti a Pompei fino al compleanno di Partenope
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it INTERNO

Buon compleanno, Napoli, anzi Partenope, o «Parthenope» come ci ricorda Paolo Sorrentino. Duemilaecinquecento anni sono tanti, ma la città porosa non li dimostra e poi, come insegna Francesco De Gregori, partenopeo ad honorem da quando ha inciso «Anema e core», «poi ti volti a guardarli e non li vedi più». Il 2025 napoletano sarà scandito da festeggiamenti ancora in itinere, il mito della sirena fondatrice riecheggerà spesso e volentieri, resta da vedere chi ne saranno gli aedi, i narratori, i rievocatori. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Grazie a Maradona, una città abituata a perdere ebbe in poche ore una riscossa inattesa. Da allora abbiamo imparato ad accettare le sfide e avere fiducia nel futuro IL RACCONTO DELL’AVVENTO (La Stampa)

Tre territori, tre storie di riscatto attraverso una rivoluzione che sta trasformando luoghi e mentalità. San Giovanni a Teduccio, Scampia e Caivano. (ilmattino.it)

NAPOLI. «Napoli è una città meravigliosa ed inclusiva e ai napoletani non si può che augurare ogni bene» dice il prefetto Michele di Bari a margine di un brindisi augurale nella chiesa del Carmine. (ROMA on line)

L'editoriale del direttore Napoletano: un popolo di talenti che non è più condannato a emigrare

«Non possiamo … Maurizio De Giovanni (scrittore) (La Repubblica)

La bandiera del domani è Napoli che il mondo scopre e vuole vivere, ma un lamento che riecheggia il suo storico ventre vorrebbe ammainare. Non si torna indietro. (ilmattino.it)

Tutti i catastrofisti di casa nostra sono all'opera come sempre e vedono nero. Sull’Italia si esercitano in modo particolare, quasi naturalmente, ma anche questa volta non ci prenderanno. (ilmattino.it)