Open Arms, Salvini dopo l’assoluzione: 3 anni di sciocchezze dagli intellettualoni di sinistra
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Roma, 21 dic. – “Essere assolti perché il fatto non sussiste vuol dire che intellettualoni di sinistra per tre anni hanno scritto sciocchezze o raccontato sciocchezze in televisione, secondo una sentenza di primo grado di un tribunale della Repubblica. Quindi è una bellissima giornata”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, tornando a commentare con i giornalisti, da largo Argentina a Roma, la sua assoluzione nel processo Open Arms (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri media
"Non avevo paura. È una sentenza giusta che mi aspettavo. Devo dire che ieri in tribunale a Palermo ho visto, una corretta, giusta e sana separazione di chi giudica rispetto a chi indaga. Ma non sempre è così. (Tiscali Notizie)
Il vicepremier cerca il bagno di folla in largo Argentina a Roma, dove gli portano uno striscione che sbandiera la sentenza di Palermo («Il fatto non sussiste»), stringe mani, fa collezione di pacche sulle spalle e si fa forte dei messaggi che gli arrivano da ogni dove, compresa una telefonata di Pier Silvio Berlusconi nel nome dell’antica battaglia garantista del padre Silvio, che Salvini promette «sarà portata a termine», basandola su due cardini: separazione delle carriere e responsabilità civile dei magistrati. (Corriere della Sera)
Oggi no, domani forse. Non corro per sostituirlo». (ilmessaggero.it)
È vero che una condanna — solo in primo grado, però — gli avrebbe permesso di mimarsi ammanettato, martire del giustizialismo, nuovo Berlusconi. Ma Salvini era già sconfitto e questa assoluzione acca… Vito Mangano — Roma (la Repubblica)
Visibilmente soddisfatto, rilassato, il segretario leghista risponde volentieri alle domande. Ieri pomeriggio a Roma, oggi a casa sua, a Milano. (il manifesto)
Ma se si è svolto non è interamente colpa della magis... (La Verità)