“Io, moglie del primo soldato ucciso non ho una tomba su cui piangere”
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Quella notte di 1000 giorni fa c’era un freddo tremendo, al villaggio di Zorynivka, regione di Lugansk. Oksana e Denys avevano parlato fino alle 2 al telefono: «Non succederà niente. Ti amo, torna presto, mi manchi. Anche ai bambini», gli aveva sussurrato lei. Aveva messo a letto i piccoli ed era andata a dormire. Il sergente Tkach era di guardia alla frontiera con la Russia. Era stato richiamato… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Ma c’è anche chi calcola un milione di soldati, morti e feriti, da entrambe le parti. (Comunità di Sant'Egidio)
Che non è soltanto militare per la lenta, ma inarrestabile avanzata delle armate di Putin sia nel Donbass che nella regione russa di Kursk, dove gli ucraini hanno ormai perso metà di una preziosa merce negoziale, i 1.100 chilometri quadrati conquistati in agosto. (la Repubblica)
Tuttavia, non penso che ci sarà un’escalation, poiché Putin ha già chiarito che ciò implicherebbe un coinvolgimento della NATO». Nel frattempo, a gennaio, ci sarà l’insediamento di Trump, al quale Biden ha lasciato in eredità la dichiarazione sull’utilizzo dei missili a lungo raggio. (Corriere del Ticino)
Da mille giorni l’Ucraina vive l’incubo quotidiano dell’invasione russa su larga scala, cominciata il 24 febbraio 2022 e non ancora terminata. Tre anni di guerra, tre anni di morte. (Necrologie)
Tra le vittime, sempre più bambini. In mille giorni di guerra sono almeno 2.400 i piccoli uccisi o feriti. Servizio di Rita Salerno Ucraina, Unicef: 2400 bambini morti in quasi mille giorni (TV2000)
Tre altri soldati si abbracciano e incoraggiano a vicenda: sono ufficiali della leggendaria Terza Brigata d’assalto e stasera saranno assieme sul treno per tornare al fronte nella zona di Kupiansk. Putin deve pagare caro l’errore di averci attaccato e Zelensky non può svendere la nostra terra in cambio di un finto accordo, dobbiamo vincere a tutti i costi», dicono. (Corriere della Sera)