Omicidio Vassallo: cominciati gli interrogatori, gli arrestati per ora non rispondono

Omicidio Vassallo: cominciati gli interrogatori, gli arrestati per ora non rispondono
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Salernonotizie.it INTERNO

Stampa Ha risposto a tutte le domande per circa un’ora e mezza e si è dichiarato estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. L’interrogatorio si è svolto davanti alla Gip di Salerno Annamaria Ferraiolo. (Salernonotizie.it)

Su altri giornali

Che coinvolgeva un po’ tutti. Domenico Palladino, lei all’epoca era anche con… (La Stampa)

È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. «Vogliono portare la camorra nel Cilento». (ilmattino.it)

Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato nell’ambito dell’omicidio di Angelo Vassallo per il depistaggio delle indagini si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, ha scelto di parlare. (Info Cilento)

Il killer di Santo e gli altri: dopo la pena il nulla

L’inchiesta sull’uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo (foto a sinistra), il ‘sindaco-pescatore’ di Pollica, non si chiude con gli arresti di giovedì: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell’ordinanza, scrive che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire movente e organizzazione dell’omicidio, oltre ai depistaggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Leggi tutta la notizia Non è certo, a questo punto, se l'ufficiale possa ... (Virgilio)

Il movente sarebbe legato alla scoperta, da parte del sindaco, di un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici e nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell'Arma. Una svolta resa possibile anche grazie a chi, come il fratello di Vassallo, non ha mai smesso di chiedere giustizia. (ilmattino.it)