La vittoria della svolta per la Fiorentina di Palladino?

La vittoria della svolta per la Fiorentina di Palladino?
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L'Ultimo Uomo SPORT

(copertina) IMAGO / ABACAPRESS Sembra essere una costante, in Serie A, questo ritornello degli allenatori che, spalle al muro, trovano l’intuizione che gli permette di svoltare la partita decisiva e guadagnarsi la permanenza sulla propria panchina. Era toccato a Paulo Fonseca nel derby contro l’Inter, a Davide Nicola la settimana scorsa in Parma-Cagliari e ieri sera a Raffaele Palladino con la sua Fiorentina. (L'Ultimo Uomo)

Ne parlano anche altri media

Nella grande serata del "Franchi", in cui la Fiorentina ha battuto 2-1 il Milan, c'è da sottolineare l'errore dal dischetto di Moise Kean, che - al netto di gol annullati e traversa colpita - ha davvero giocato una partita di grande sacrificio, come ribadito dallo stesso Palladino nel post partita. (Fantacalcio ®)

Si può passare nel giro di pochi giorni da una serata come quella del derby al disastro di Firenze? Certo che si può, soprattutto se di mezzo c’è il Milan. O meglio, questo Milan. Una squadra con doti tecniche importanti, con principi di gioco autorevoli e moderni ma che ha un problema cronico che si porta dietro da tempo e che non sa come come risolvere. (MilanLive.it)

Gli altri tre — Gli altri tre sono di facilissimi individuazione. Se poi ci mette anche i gol, tanto meglio. (Viola News)

Oltre il danno la beffa, non c’è pace in casa Milan

C’era l’occasione, per il Milan, di arrivare alla seconda pausa stagionale addirittura al secondo posto, il che avrebbe avuto del clamoroso visto come il Diavolo aveva cominciato il campionato. Contro la Fiorentina, però, i rossoneri non sono riusciti a centrare la quarta vittoria di fila in Serie A, anzi hanno subito un ko doloroso, che renderà la sosta carica di nubi e di pensieri. (MilanLive.it)

Agroppi: "Il Milan mi sembra una squadra modesta. E Theo Hernandez un ex calciatore" (TUTTO mercato WEB)

Domenica sera Paulo Fonseca credeva di essere su “Scherzi a parte” quando ha visto presentarsi dagli undici metri Theo Hernandez, autore del primo errore, e poi Tammy Abraham, che ha emulato il compagno. (La Gazzetta dello Sport)