Fonseca, i grotteschi ultimi minuti prima dell'esonero dal Milan: "Ibrahimovic?", parole sconcertanti
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Claudio Brigliadori 30 dicembre 2024 Passano poche decine di minuti tra queste dichiarazioni di Paulo Fonseca: "Se mi sento solido sulla panchina? Sì, perché non dovrei?" e "Sì, è vero, sono fuori". Un esonero annunciato, quello del tecnico portoghese del Milan, durato sulla panchina rossonera 200 giorni esatti. Si era salvato almeno un paio di volte, ma dopo la clamorosa sfuriata contro i suoi giocatori "svogliati" dopo il match di Champions vinto contro la Stella Rossa era ormai chiaro a tutti che qualcosa nello spogliatoio si era rotto. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Era iniziata così l'avventura di Paulo Fonseca in rossonero ed è andata avanti tra lo scetticismo dei tifosi (che avevano invocato l'ingaggio di Antonio Conte) e i problemi di gestione dello spogliatoio soprattutto con i "tre capitani" (Calabria, Hernandez e Leao). (Tiscali)
Il Milan da Fonseca a Conceicao: ecco quello che non sai — Quando, infatti, Fonseca ha parlato nel post-partita di Milan-Roma, tanto a 'DAZN' quanto in conferenza stampa, era ancora ignaro della decisione del club: gli è stato comunicato l'esonero una volta finito tutto. (Pianeta Milan)
Già note le cifre dell'accordo con Conçeicao. (Fanpage.it)
Condò scrive: "Un allenatore sfiduciato e lasciato solo, le modalità inutilmente umilianti dell'esonero" (Milan News)
Fonseca ai titoli di coda: ma il tecnico non percepirà lo stipendio fino al 2027 (Milan News)
Il suo addio è stato da gentiluomo, mandato in pasto ai media da una società che mai lo ha protetto nei momenti delicati e che lo ha scaricato a pochissimi giorni dalla semifinale di Supercoppa Italiana del 3 gennaio contro la Juventus. (ilmessaggero.it)