Le lunghe notti dei tassisti: "File infinite di viaggiatori, ci siamo solo noi"
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I disagi di questi giorni non riguardano solo chi deve partire. Anche chi arriva vive sulla propria pelle gli effetti del crash informatico e dei ritardi diffusi. In particolare chi atterra al Marconi nelle ore notturne, quando gli unici modi per raggiungere il centro città sono i taxi o il buon cuore di qualche amico o parente. "I taxi sarebbero servizi ‘complementari’ – spiega il presidente di Cat Marco Carati –: in pratica, però, siamo gli unici a rispondere alla richiesta di turisti e cittadini. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri giornali
Secondo Legacoop Romagna hanno ragione i Sindaci di Bologna, Matteo Lepore, Rimini, Jamil Sadegholvaad e Cesena, Enzo Lattuca quando sottolineano che “i disagi e la disorganizzazione recenti ed evidenti dell’Aeroporto di Bologna, impongono che si concretizzi finalmente una politica regionale degli scali, armonica e in grado di valorizzare le destinazioni, senza sovrapposizioni o competizioni interne. (ravennanotizie.it)
Dopo giorni di passione dovuti al crash informatico che ha mandato in tilt i computer di mezzo mondo, lo scalo bolognese ha cominciato a tirare un sospiro di sollievo. Ma intanto l’aeroporto Marconi deve far fronte anche agli attacchi portati in consiglio comunale dagli esponenti di Pd e Coalizione civica. (Corriere della Sera)
In Emilia-Romagna, per quanto riguarda gli aeroporti sul territorio, «serve una politica regionale». (Gazzetta di Parma)
“Dirottare” una quota del traffico che affolla l'Aeroporto di Bologna sugli scali minori della regione. Questa la proposta della Uiltrasporti dell'Emilia-Romagna per "alleggerire la pressione" sul Marconi, che, tra cantieri e blackout informatici, sta vivendo giorni complicati sul fronte dell'accoglienza dei viaggiatori, scatendando la dura reprimenda del sindaco Matteo Lepore. (La Repubblica)
Il sindaco del capoluogo Matteo Lepore (il Comune, a differenza di quello di Forlì, è anche socio dello scalo con una partecipazione del 6%) ha alzato il tappeto e mostrato un problema sottostante che da tempo si era cercato di aggirare, ma che oggi è diventato lampante: il principale scalo della regione sta gestendo un surplus di voli, con ricadute pesanti sulla qualità del servizio. (il Resto del Carlino)
– L’aeroporto ha ricevuto una doppia strigliata, una da Palazzo d’Accursio, e un’altra dall’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile che deve garantire, tra le altre cose, la sicurezza dei passeggeri. (il Resto del Carlino)