Addio a Daniele Arciero, stroncato da un male spietato: comunità straziata dal dolore

Addio a Daniele Arciero, stroncato da un male spietato: comunità straziata dal dolore
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Cervaro – È venuto a mancare questa mattina Daniele Arciero, stroncato da un terribile male. L’uomo avrebbe compiuto 47 anni il prossimo settembre. Una notizia che ha lasciato sconcertata e addolorata l’intera comunità. Daniele era difatti molto conosciuto e amato, benvoluto dai suoi concittadini che lo ricordano come un ragazzo solare, educato, perbene. Da tempo lottava contro una malattia spietata che alla fine ha avuto la meglio di lui. (Frosinone News)

Su altre fonti

Geolier Finanza Ambulanza Privata per gli Sfollati Dopo il tragico crollo della Vela Celeste di Scampia avvenuto il 22 luglio, che ha causato la morte di tre persone, la comunità ha chiesto a gran voce il supporto di Geolier, noto rapper partenopeo originario dell’area Nord di Napoli. (Il Fatto Vesuviano)

Basta il puro spirito di osservazione. Le disconnessioni sono parecchie. (Sky Tg24 )

Tragedia Scampia, la rabbia di Geolier: "Cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime" (Tutto Napoli)

De Magistris, ordinanza di sgombero Scampia nel 2015: «Il Comune e il Governo hanno rallentato tutto»

Anche perchè leggiamo sui giornali che c'era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati". (La Repubblica)

Elly Schlein: "C'è da fare luce su quanto accaduto" Quindi ora emerge non solo il documento datato 2016 che denunciava la mancata manutenzione dei ballatoi della Vela Celeste con relativo rischio crollo, ma anche un’ordinanza che certifica che le istituzioni sapevano della situazione di pericolo. (Virgilio Notizie)

Un'ordinanza di sgombero di 159 nuclei familiari della Vela Celeste da parte del Comune di Napoli nel 2015 e mai eseguita. È quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, secondo cui l'atto firmato dall'allora sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato pubblicato sull'albo pretorio del Comune a ottobre 2015. (ilmattino.it)