Meloni verso il sì a von der Leyen, puntando a essere determinante

Meloni verso il sì a von der Leyen, puntando a essere determinante
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L'HuffPost INTERNO

Nelle ultime ore che precedono il voto della plenaria di Strasburgo sulla riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, c’è una certezza da parte italiana a dipanare la nebbia sulla posizione di Fratelli d’Italia. Eccola: Giorgia Meloni si è convinta che astenersi o votare no (tecnicamente sono la stessa cosa) è una scelta che potrebbe accontentare una buona parte dell’elettorato, quello più di lotta che di governo, ma finirebbe per marginalizzare l’Italia e pregiudicare la trattativa sul commissario che spetta a Roma (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Giovedì si saprà se Ursula von der Leyen sarà ancora alla guida della Commissione europea. Una bocciatura, seppure sempre possibile nel segreto dell’urna, è esclusa nei palazzi di Bruxelles e Strasburgo (LAPRESSE)

Prove tecniche di disgelo. L’una apre. (ilmessaggero.it)

«Dobbiamo essere noi a decidere chi entra in Europa, non i trafficanti. Grazie agli accordi con Egitto e Tunisia gli ingressi clandestini sono calati del 60%»: sembra che a parlare sia Giorgia Meloni, invece è Ursula von der Leyen, rivolta alla delegazione dei Conservatori che ha incontrato ieri mattina. (il manifesto)

Meloni a carte coperte su von der Leyen. "Voto Fdi non scontato"

Perché alle 13 di oggi la plenaria del Parlamento Ue è chiamata a votare la candidata designata dal Consiglio europeo Ursula von der Leyen alla guida della Commissione per un secondo mandato. Con una differenza sostanziale rispetto a 5 anni fa: von der Leyen è la candidata leader del Ppe, ha fatto la campagna elettorale, cancellando il suo «peccato originale». (Corriere della Sera)

Nel regno del compromesso e dell'arte del possibile, si può arrivare alla quadratura del cerchio che in geometria invece è un'eresia. In politica problemi complessi, sulla carta rompicapo impossibili, possono essere risolti con un pizzico di fantasia. (il Giornale)

La liturgia del voto che domani sulla carta dovrebbe portare alla rielezione di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue, d'altra parte, agevola la strategia che Giorgia Meloni ha scelto rispetto a questo passaggio fondamentale. (Tiscali Notizie)