Scamarcio a “Belve” ricorda il set con Bellucci: “Sette ore a fingere un amplesso uno poi si stanca”
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Con ironia e leggerezza Riccardo Scamarcio si racconta a Francesca Fagnani nella prima puntata di Belve che torna da martedì dal 19 novembre su Rai 2. Sul piccolo schermo l’attore l’attore pugliese parla della scena sexy sul set con Monica Bellucci, ammette l’amarezza per non aver ricevuto premi importanti, sulle droghe confessa: “Ho provato quasi tutto ma non sono mai diventate una dipendenza”. E rivela: “Oggi sono innamorato”. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Attore, bello, dannato e, ora, belva: queste le caratteristiche di Riccardo Scamarcio, ospite su Rai2 martedì 19 novembre alla prima puntata di Belve, il talk condotto da Francesca Fagnani. (la Repubblica)
“Vicenda che mi fa orrore”, commenta l’attore, “Pensavo lui fosse mio amico”. (Fanpage.it)
La Fagnani gli ricorda che secondo Monica Bellucci "è stata la più erotica che lei abbia mai interpretato: è reciproco?”. Riccardo Scamarcio, intervistato da Francesca Fagnani nel programma le Belve, ha raccontato una scena girata sul set con Monica Bellucci. (Golssip)
Leggi anche: -- Sette ore a fingere un amplesso, il retroscena della scena hot con la Bellucci Molti telespettatori, mentre guardavano l'intervista in onda su Rai Due, sono rimasti stupiti da ciò che era presente sull'orecchio di Riccardo Scamarcio (45 anni), tanto da scrivere sui social commenti come: «Certo che potevi toglierlo prima di andare in onda». (leggo.it)
L'attore non si è sottratto alle graffianti domande della conduttrice e si è raccontato senza filtri: dalle ex con tanto di sofferenza (Io Donna)
Alla domanda di rito di Francesca Fagnani, l'attore Riccardo Scamarcio, ospite della prima puntata della nuova stagione del programma di Rai 2 «Belve», andata in onda ieri sera, risponde con una dichiarazione che lascia percepire il suo cuore pugliese, biancazzurro per la precisione, come riportato su Facebook dalla pagina Fratelli Fidelis: «Un leone, perché è il simbolo della mia città e della mia squadra del cuore, la Fidelis Andria». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
