Sogno Europa, la battaglia del cuori e dei giovani

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La battaglia dei cuori. Senza conquistare i cuori (e la testa) dei nostri concittadini europei sarà estremamente difficile – nell’era della condivisione perpetua – realizzare quegli altissimi ideali di democrazia, libertà e progresso che sono insiti nel sogno di un’Europa unita. Il Sogno, che ha dato il titolo al potente e del tutto anacronistico – nel migliore dei sensi – spettacolo televisivo dedicato dal Premio Oscar Roberto Benigni alla costruzione europea. (La Ragione)

Ne parlano anche altri giornali

Pierre Bourdieu ebbe a dire che oggi gli intellettuali sono la parte dominata della classe dominante: fanno parte della classe dominante, poiché hanno un capitale culturale, ma sono dominati, perché, per poterlo offrire ai dominanti, devono modulare detto capitale culturale a beneficio dei rapporti di forza dominanti. (Il Giornale d'Italia)

Due ore di monologo, un palco vuoto, uno sfondo arancione e la solita retorica da salotto radical chic. È questo lo spettacolo per cui la Rai ha deciso di staccare un assegno da un milione di euro a Roberto Benigni, retribuzione passata quasi interamente alla sua casa di produzione personale, la Melampo, gestita insieme alla moglie Nicoletta Braschi. (Il Giornale d'Italia)

È questo l’evento televisivo cui abbiamo assistito due sere fa in prima serata su Rai 1, «in diretta anche su Rai Radio 2 e Raiplay, questo è un colpo di Stato, abbiamo preso il potere, siamo dappertutto, anche sul forno a microonde», ha scherzato Roberto Benigni prima di riverire, come fa puntualmente, «il presidente della Repubblica Mattarella, perché so che ci sta guardando. (Panorama)

Roberto Benigni ha enunciato in diretta su Rai1 il suo credo: «Sono un europeista estremista, l’Europa unita è l’unica utopia ragionevole». Scenografia minimale, inesistente. (Corriere della Sera)

"Un lavoro impegnativo, che ci ha tenuti occupati per sei intensi mesi, un confronto insieme serrato e gioioso su un argomento che ci appassiona, e che crediamo sia il vero tema del nostro tempo": Michele Ballerin, storico e coautore con Roberto Benigni e Stefano Andreoli dello spettacolo sull’Unione europea, Sogno, in onda su Rai 1. (Liberoquotidiano.it)

I sogni hanno sempre quella capacità beffarda di arrivare quando meno te li aspetti. A volte coincidono con la realtà, e a volte la smentiscono. (LaC news24)