Rai, 1 milione di euro a Roberto Benigni per fare propaganda europeista, la tv pubblica finanzia l’ideologia e censura chi critica l'UE
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SCANDALO RAI: UN MILIONE DI EURO A BENIGNI PER FARE PROPAGANDA EUROPEISTA Due ore di monologo, un palco vuoto, uno sfondo arancione e la solita retorica da salotto radical chic. È questo lo spettacolo per cui la Rai ha deciso di staccare un assegno da un milione di euro a Roberto Benigni, retribuzione passata quasi interamente alla sua casa di produzione personale, la Melampo, gestita insieme alla moglie Nicoletta Braschi. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Gianni 21 marzo - 12:15 L''europeista estremista' Roberto Benigni vola alto con la sua orazione civile dedicata all'Ue come "ultima trincea della democrazia" da affidare ai giovani e l'Auditel gli dà ragione: Il Sogno incolla a Rai1, dalle 21.45 alle 24.01, una media di 4 milioni 396mila telespettatori, pari al 28.1% di share. (Golssip)
Ma di un sogno che nel 1941 tre ragazzi fecero sull’isola di Ventotene, scrivendo il cosidetto «manifesto» di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea. (Vanity Fair Italia)
Questa definizione mi pare si possa puntualmente applicare all'ultimo surreale monologo catodico, puntualmente senza contraddittorio, tenuto in Rai da Roberto Benigni, aedo del pensiero unico politicamente e bellicamente corretto. (Il Giornale d'Italia)

È questo l’evento televisivo cui abbiamo assistito due sere fa in prima serata su Rai 1, «in diretta anche su Rai Radio 2 e Raiplay, questo è un colpo di Stato, abbiamo preso il potere, siamo dappertutto, anche sul forno a microonde», ha scherzato Roberto Benigni prima di riverire, come fa puntualmente, «il presidente della Repubblica Mattarella, perché so che ci sta guardando. (Panorama)
Aggiungendo, poi, che il testo recitato in prima serata dall'attore è stato modificato fino all'ultimo momento, soprattutto dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni, che al Parlamento ha detto di non riconoscersi nell'idea di Europa dipinta nel Manifesto di Ventotene. (Liberoquotidiano.it)
Alla fine della giostra – mediatica e di polemiche – quello che resta, come spesso accade in questi casi, sono i numeri. (ilmessaggero.it)