“Cosa ci fanno ancora i renziani nella giunta di Palermo?”. L’attacco del forzista Caruso e della Lega dopo gli strali di Faraone contro Schifani

“Cosa ci fanno ancora i renziani nella giunta di Palermo?”. L’attacco del forzista Caruso e della Lega dopo gli strali di Faraone contro Schifani
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica INTERNO

Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia nonché capo della segreteria del governatore Renato Schifani, ha chiesto al sindaco di Palermo Roberto Lagalla di estromettere dalla giunta del capoluogo i renziani eletti nella lista “Lavoriamo per Palermo”. Il motivo è legato a un intervento di Davide Faraone alla Camera, molto critico nei confronti della gestione del settore dei rifiuti d… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

PALERMO – “Il governatore Schifani accusa i deputati nazionali dell’opposizione dicendo che sono terrorizzati dal fatto che il suo governo sarebbe ‘pronto a risolvere il problema dei rifiuti’. È proprio la tempistica che ci terrorizza: dopo sette anni di governo questa destra parla ancora in termini di prospettiva per la risoluzione del problema dei rifiuti declinando i tempi al futuro, quando invece dovrebbe dare soluzioni immediate”. (Livesicilia.it)

Come il G7 senz’acqua. “Il presidente Schifani come il Marchese del Grillo, che accumula poltrone di commissario e non funziona nulla. (Grandangolo Agrigento)

Il meccanismo innescato dall'intervento durissimo alla Camera di Davide Faraone contro il governatore Renato Schifani, ribadito con toni anche più duri nel corso di una conferenza stampa in accappatoio, sembra spingere verso un inevitabile rimpasto al Comune di Palermo (La Repubblica)

Palermo, il sindaco Lagalla dopo gli attacchi di Faraone: «Rimpasto? Ora non lo posso escludere»

Tutti contro Italia Viva. (BlogSicilia.it)

«Il presidente Schifani come il Marchese del Grillo, che accumula poltrone di commissario e non funziona nulla. Come il G7 senz’acqua. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

A metà mandato, fra dicembre e gennaio, farò un tagliando alla mia amministrazione e se ci sarà questa richiesta degli alleati, ne terrò conto». Lagalla contesta gli attacchi di Davide Faraone, capogruppo di Iv al governatore Renato Schifani ma afferma che non chiederà un’abiura ai renziani che lo sostengono al Comune: «No ai metodi da Santa Inquisizione». (Giornale di Sicilia)