Omeonga: "Picchiato sull'aereo dalla polizia italiana", ma c'è la replica: "Era nella black list di Israele"
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Stephane Omeonga ha passato un brutto giorno di Natale. Il giocatore ex Genoa è ora in forza al club israeliano Bnei Sakhnin ed era sul volo in partenza da Roma per Tel Aviv, ma è stato prelevato dalla Polizia e tramite un video e un post su Instagram denuncia maltrattamenti e umiliazioni. Ecco quanto scrive: "Il 25 dicembre sono stato vittima della brutalità della polizia. Durante un volo tra Roma e Tel Aviv, dopo essere salito a bordo e aver preso posto, uno steward mi ha avvicinato per un presunto problema con i miei documenti e mi ha chiesto di lasciare l'aereo. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altri media
La notorietà Stephane Omeonga l’avrebbe preferita in campo e non per un episodio di cronaca nera e razzismo accadutogli il giorno di Natale e rivelato solo in queste prime ore del 2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A pubblicarlo, sul suo profilo Instagram, è stato il calciatore belga Stephane Omeonga, ora nella rosa di una squadra di Serie B israeliana Bnei Sakhnin. Un video diffuso sui social per denunciare «l'aggressione da parte della polizia italiana». (ilmessaggero.it)
Durante un volo tra Roma e Tel Aviv, dopo essere salito a bordo e aver preso posto, uno steward mi ha avvicinato per un presunto problema con i miei documenti e mi ha chiesto di lasciare l'aereo. Confidando nella validità dei miei documenti, gli ho chiesto con calma che tipo di problema fosse. (Primocanale)
Un video ne ritrae l'arresto da parte della Polaria con l'accusa di essere sulla black-list di Tel Aviv, ma la testimonianza dello stesso centrocampista e alcuni particolari portano ad una realtà diversa: "Tutto falso, è un episodio di discriminazione razziale" (Fanpage.it)
Dopo la denuncia sui social di Stephane Omeonga, è arrivata la replica da parte di fonti della Polizia riprese da un post dell’Ansa. (Pianetagenoa1893.net)
VIDEO| “Brutalizzato dalla Polizia italiana”: denuncia shock del calciatore Omeonga "Ammanettato, rimosso con forza dall'aereo e picchiato". La polizia si giustifica: "Era segnalato nella black list di Israele" (Dire)
