Te deum… di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
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"Te Deum: Lode e Gratitudine al 2024". Un momento di preghiera e ringraziamento per i benefici ricevuti e le persone care. Voci, suoni e silenzi si elevano a suggellare il 2024 con gioia. di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA L inno di lode Di ringraziamento Per l anno trascorso Risuonerà in tutte le (Radio Più)
Ne parlano anche altri giornali
Nel primo giorno dell’anno, ormai da più di mezzo secolo, la Chiesa invita a celebrare la Giornata mondiale della pace, momento di riflessione e di preghiera per renderci consapevoli dei pericoli che minacciano la pace e individuare le strade da affrontare per rimuovere quanto la ostacola. (Il Cittadino)
“Roma è chiamata ad accogliere tutti perché tutti possano riconoscersi figli di Dio e fratelli tra loro”. Così il Papa, nell’omelia del tradizionale “Te deum” di fine anno, pronunciata durante i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, ha sintetizzato la vocazione universale di Roma. (Servizio Informazione Religiosa)
Città del Vaticano , martedì, 31. dicembre, 2024 18:12 (ACI Stampa). Di Antonio Tarallo (ACI Stampa)
Ogni anno, il 31 dicembre, il rito si ripete anche nella capitale lombarda. «Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore», le parole del «Te Deum» («Te Deum laudamus: te Dominum confitemur»). (il Giornale)
(Foto Vatican Media/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)
Include inoltre le antifone, il Magnificat e il Te Deum, testimoniando la solennità della funzione religiosa. Il testo riporta le preghiere, i salmi, i canti e le letture utilizzate durante la celebrazione, offrendo una dettagliata ricostruzione liturgica dell’evento. (Cerco il Tuo volto)