Dalla strage di Ariola alle infiltrazioni in altre regioni, Capomolla: "Gruppi contrapposti per controllo mercati criminali" - Nomi e Video

Dalla strage di Ariola alle infiltrazioni in altre regioni, Capomolla: Gruppi contrapposti per controllo mercati criminali - Nomi e Video
Altri dettagli:
Il Lametino INTERNO

Catanzaro – “Un attività di indagine importante perché si è avvalsa della cooperazione tra i Carabinieri del Ros di Catanzaro e del comando provinciale di Vibo Valentia, i quali sono riusciti a tracciare le attività di un’associazione che si è avvalsa dei contatti con soggetti stanziati in altre regioni d’Italia, riconducibili sia a contesti imprenditoriali che criminali, con una serie di attività che gli sono servite come trampolino di lancio per la penetrazione in altri mercati, in particolare in Abruzzo e Piemonte”. (Il Lametino)

La notizia riportata su altri giornali

Tra gli indagati figurano anche due imprenditori di … Si tratta di Francesco Maiolo, 41 anni e Giuseppe Taverniti 45 anni. (La Stampa)

Il prosecco da Torino e lo stocco dalla Calabria erano soltanto scuse: la cosca Maiolo di Acquaro utilizzava l’import-export come «copertura»; in realtà i viaggi per smerciare prodotti alimentari servivano a trovare appoggi per il narcotraffico. (LaC news24)

È di tredici custodie cautelari in carcere e una ai domiciliari il bilancio dell’ultima operazione contro la 'ndrangheta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro. (Giornale La Voce)

Estorsioni, rapine e una strage di 20 anni fa: mafiosi in manette anche nel Torinese

Il prosecco da Torino e lo stocco dalla Calabria erano soltanto scuse: la cosca Maiolo di Acquaro utilizzava l’import-export come «copertura»; in realtà i viaggi per smerciare prodotti alimentari servivano a trovare appoggi per il… (Il Vibonese)

del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 indagati (13 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, rispettivamente ipotizzati nei loro confronti, di associazione di tipo mafioso armata, omicidio plurimo, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose, quali estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina, reati in materia di armi. (Iacchite)

Ma sono accusati anche, a vario titolo, di rapine, estorsioni, turbata libertà degli incanti e associazione di stampo mafioso: sono i 14 indagati che, all'alba di oggi, hanno ricevuto la "visita" dei 200 carabinieri del Ros (Reparto operativo speciale) e dei Comandi provinciali di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino. (Torino Cronaca)