Ecco come il governo può applicare il golden power contro Orcel
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Ultim'ora news 26 novembre ore 20 Non si prospetta una passeggiata l’applicazione del golden power all’ops di Unicredit su Banco Bpm. Non lo sarà per la banca scalatrice, che dovrà subire un attento esame sull’operazione; ma non lo sarà neppure per il governo che vuole applicare la norma a tutela degli asset strategici anche nel caso di acquisizione da parte di un soggetto di diritto italiano quale Unicredit è, al netto delle considerazioni del vicepremier Matteo Salvini sulla composizione azionaria della banca, una public company dove il primo socio è il mega-gestore americano BlackRock con il 7%. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
C’è chi già non esclude il rialzo di un’offerta così bassa da essere quasi “offensiva”, chi ritiene addirittura la mossa di UniCredit un diversivo, chi sottolinea che alla politica il mercato libero piace, ma fino a un certo punto. (Avvenire)
Le Borse in Europa riducono i guadagni, appesantite dalle prospettive economiche della Germania di novembre, inferiori alle attese. (Corriere della Sera)
– Banco Bpm rispedisce al mittente l’offerta di scambio lanciata da Unicredit. La prima reazione di Piazza Meda, che in mattinata si è riunita in un consiglio di amministrazione già programmato ma senza l’Ops all’ordine del giorno, è una sonora bocciatura all’operazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
C'è una pagina e mezza di ragioni per le quali Banco Bpm non ha gradito le attenzioni che le sono state rivolte da Unicredit. Si tratta della pagina e mezza del comunicato con cui il cda di Banco ha di fatto bocciato l'operazione voluta da Andrea Orcel, il ceo di Unicredit. (L'HuffPost)
Lunedì 25 novembre il gruppo bancario Unicredit, che ha sede a Milano, ha comunicato di aver fatto un’offerta per acquistare un’altra banca italiana, il Banco BPM. L’operazione, il cui costo complessivo si aggirerebbe intorno ai 10 miliardi di euro, è definita “offerta pubblica di scambio volontaria” (OPSC). (Pagella Politica)
L’amministratore delegato di Unicredit aveva fatto preparare il dossier su una scalata sul gruppo milanese dal primo anno in cui si è insediato, nel 2021. Ha informato tutti, nello stesso modo, che il giorno dopo avrebbe proposto al suo consiglio d’amministrazione un’offerta pubblica d’acquisto per il Banco Bpm (Corriere della Sera)