Israele ha usato le bombe anti-bunker per eliminare Nasrallah: cosa sono e come funzionano

Introduzione L’aviazione israeliana ha usato ordigni "intelligenti", in grado di penetrare metri e metri di cemento, per uccidere il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Le bombe "bunker-buster", però, non sono una novità: le Gbu-28, ad esempio, sono state usate per la prima volta dagli americani durante la Guerra nel Golfo nel 1991 per colpire Saddam Hussein. Questi ordigni sono dotati di una testata rinforzata e a volte vengono usati in sequenza, in modo tale da aumentare la loro efficacia. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

La cronaca di una morte annunciata – da tempo il numero uno degli estremisti islamici era nel mirino dell'esercito di Tel Aviv, che aveva anche sottolineato (Secolo d'Italia)

Nell’operazione, denominata in codice “Nuovo Ordine”, l’aviazione israeliana ha utilizzato oltre 80 tonnellate di bombe, incluse le famigerate bunker-busting, progettate per penetrare bersagli rinforzati o sepolti in profondità nel sottosuolo. (infodifesa.it)

La somiglianza con Nasrallah Dopo la morte del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, l’organizzazione cerca un nuovo leader. (Virgilio Notizie)

Emergono dagli Usa nuovi dettagli sul blitz che ha portato alla morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Obiettivo: un gruppo sunnita alleato di Hamas. (la Repubblica)

Di Euronews L'esercito israeliano ha attaccato la città portuale dello Yemen, come già due mesi fa. Il bombardamento arriva in risposta agli attacchi da parte dei ribelli Houthi verso Tel Aviv e Israele delle ultime settimane. (Euronews Italiano)

Quale? «Il terrorismo, unica arma rimasta all’Iran e ai suoi alleati. «Il rischio vero della situazione creata dagli attacchi di Israele in Libano e dall’uccisione di Nasrallah non è il precipitare della situazione, la guerra totale. (ilmessaggero.it)