La città proibita

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La città proibita è un film del 2025, diretto da Gabriele Mainetti. Ci meritiamo Gabriele Mainetti. Noi, la gang di Nocturno, ce lo meritiamo senza dubbio. Perché Gabriele è uno di noi, è nocturniano di lungo corso: ebbe a dirmelo lui stesso, in totale, spontanea franchezza, quando ci incontrammo per la prima volta anni fa, dietro le quinte del Bifest. Era in gara con Lo chiamavano Jeeg Robot, sezione Opere Prime e Seconde. (Nocturno)

Ne parlano anche altre testate

Si preannuncia un tour de force il venerdì sera torinese di Gabriele Mainetti: il regista romano è atteso venerdì 14 marzo a presentare “La città proibita”. (La Stampa)

Più, ovviamente, di Freaks Out (perché dei nazisti anche basta). Più di Jeeg. (Il Fatto Quotidiano)

Preparatevi a innamorarvi di Yaxi Liu ed Enrico Borello, i protagonisti di La città proibita, terzo film di Gabriele Mainetti, che porta i film di kung fu a Roma. È la storia di Mei, ragazza cinese esperta di arti marziali che arriva in Italia per cercare la sorella. (Movieplayer)

Gabriele Mainetti, a dieci anni dal capolavoro Lo chiamavano Jeeg Robot, firma La città proibita (al cinema dal 13 marzo), il suo terzo film. Il regista questa volta si cimenta con il kung fu, una vera novità per il cinema italiano. (Io Donna)

La stuntwoman cinese Yaxi Liu - che sta conquistando il pubblico italiano grazie a 'La città proibita', l'ultimo film di Gabriele Mainetti - ha studiato a lungo l'arte della recitazione insieme alla coach internazionale italo-inglese Aurin Proietti, ingaggiata dalla casa di produzione Wildside, che l'ha trasformata in un'attrice. (Adnkronos)

L'anima di Roma dentro l'enclave cinese (e multietnica) dell'Esquilino: due ristoranti - da Alfredo e La Città Proibita, amatriciana e noodles - che sono alfa e omega di un film action, "de botte e de kung fu" avremmo sentito dire davanti ai cinema degli anni Settanta. (ilmessaggero.it)