"Nitto ATP Finals 2024" a Torino
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Per offrire un'esperienza completa ai visitatori, la città propone un fitto calendario di eventi. Tra le attrazioni principali spiccano: Casa Tennis in Piazza Castello, una cupola che accoglie talk con personaggi dello sport e della cultura; Casa Gusto, presso l'Archivio di Stato, con degustazioni enogastronomiche. Tanti gli eventi di animazione in tutta la città, con concerti e performance nelle vie del centro. (Torino Magazine)
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Share: Nitto ATP Finals: il prize money per l'edizione 2024 supera i 15 milioni di dollari (Nitto ATP Finals)
Inoltre, una partita al giorno sarà visibile in chiaro e in diretta sui canali Rai e su RaiPlay. (Quotidiano Sportivo)
Ecco il prize money delle Finals 2024. 15,25 i milioni di dollari complessivi messi in palio dagli organizzatori, con il premio massimo per un singolo giocatore che ammonta a 4.881.000 dollari, un traguardo raggiungibile dal campione solo in caso di vittoria del torneo senza perdere nessun incontro. (Fantasyteam News)
A vederla sembrerebbe la classica palla che si utilizza per giocare a tennis, ma alla «Farmacia del Cambio» di Torino è invece diventata la nuova variante della brioche per la prima colazione. Dopo il dolce a forma di cubo e quello a piramide per omaggiare il Museo Egizio, con l’arrivo dell’ATP Finals il menù dei croissant di piazza Carignano cambia forma e diventa una palla da tennis: si tratta di una veneziana con crema pasticcera alla vaniglia, ricoperta da uno strato di frolla. (Corriere della Sera)
Mancano soltanto due tornei al termine della stagione dell’ATP Tour, che determinerà la classifica finale della Race, graduatoria che definisce i qualificati alle ATP Finals: per quanto concerne il torneo di singolare al momento sono cinque i tennisti con il biglietto per l’ultimo atto stagionale, mentre dopo i tornei di Metz e Belgrado si conosceranno i nomi degli ultimi tre atleti che andranno a Torino (OA Sport)
Realizzato dall’agenzia di comunicazione Mate per conto di Visit Piemonte e della Città di Torino, questo cortometraggio artistico celebra Torino come una metropoli poliedrica, votata alla diversità, all’integrazione, alla sperimentazione. (Torino Cronaca)
