“Era uno di noi”, l’abbraccio dei fan a Massimo Cotto

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È morto questa notte, all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, Massimo Cotto popolare conduttore radiofonico, scrittore e critico musicale tra i massimi conoscitori di musica rock.Cotto, 62 anni, era ricoverato in ospedale dallo scorso 9 luglio in seguito a un malore e lascia la moglie Chiara Buratti, il figlio Francesco Danilo e la mamma Marisa. È stata proprio la moglie Chiara Buratti ad annunciarne la scomparsa questa mattina, poco prima delle 8, con una dedica sui social: «Ti ho sempre detto che mi hai salvata. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Ci vorrebbero pagine e pagine per riportare tutti i ricordi che in queste ore, dopo la morte di Massimo Cotto, amato giornalista, scrittore, conduttore e un sacco di altre cose, affollano i social. Persone che lo hanno conosciuto bene, altri che hanno solo attraversato la sua strada, chi è stato spronato, chi ha ricevuto una battuta fulminea o un sorriso. (LaVoceDiAsti.it)

«Giornalista, scrittore di decine di libri fondamentali per la comprensione di super musicisti contemporanei, dj radio brillantissimo, collezionista di memorabilia di centinaia di musicisti mondiali e italiani oggi sapientemente raccolti ne “Le cattedrali dell’arte” ad Asti; marito esemplare di Chiara Buratti grande attrice e conduttrice televisiva, padre rock n roll di un ragazzo stupendo ed eccezionale come Francesco; amico sincero, stimato e amato da chiunque abbia avuto l’onore e il privilegio di incontrarlo». (Vanity Fair Italia)

Addio a Massimo Cotto, lo speaker di Virgin Radio è morto improvvisamente a causa di un infarto a soli 62 anni. La sua era tra le voci più riconoscibili della radio italiana. (Il Giornale d'Italia)

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L’amicizia tra me e Massimo Cotto era nata oltre vent’anni fa, negli studi Rai di via Asiago 10 a Roma, quando lui era già un affermato conduttore e giornalista e io ero ancora uno studente universitario. (Gabriele Caramellino)

La sua carriera lo ha visto emergere come una voce autorevole e appassionata nel panorama culturale del paese. (SanremoNews.it)

Gli proposi infatti nel 2017 di fare l’assessore alla Cultura nonostante lo fosse stato nella giunta precedente. Da lì è nata però un'amicizia per me importante che lo ha portato ad essere un punto di riferimento. (La Stampa)