Massimo Cotto. La sua anima rock ora soffia nel vento

Massimo Cotto. La sua anima rock ora soffia nel vento
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Di quei suoi occhiali rossi e di quelle sue felpe stazzonate possiamo anche parlare, magari. Ma nel macrocosmo di Massimo Cotto – scomparso ieri a 62 anni all’ospedale di Asti, dove era ricoverato in Rianimazione a seguito dell’aneurisma cerebrale che lo aveva colpito il 9 luglio scorso – erano solo forma, gioco, apparenza, perché la sostanza stava altrove. Stava nell’intelligenza del marito, del padre di famiglia, del giornalista che sorride ora sul lato destro dei manifesti affissi sui muri di una Asti incredula, perché quello sinistro è occupato dalla linguaccia stoniana, il logo più venerato del rock, con sotto poche, semplici, parole gonfie di gratitudine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

"È impossibile pensare a qualsiasi cosa senza di te, sei una costante della mia esistenza, non solo professionale, soprattutto umana" scrive il cantante. (Fanpage.it)

E' mancato oggi, all'età di 62 anni il giornalista, scrittore e speaker radiofonico Massimo Cotto. Responsabile musicale di Rai Radio 1 dal 1999 al 2003, ha lavorato a Radio 24 per poi approdare, nel 2012, a Virgin Radio. (Prima il Levante)

Così, con semplicità e sempre con il sorriso, si raccontava Massimo Cotto. “Faccio il conduttore radio e vivo di musica". (Riviera24)

Addio a Massimo Cotto, voce di Virgin Radio

Nella notte, all’età di 62 anni, è morto Massimo Cotto, giornalista di radio (la sua “casa con il microfono”, dal 2012, era Virgin, ma in tanti lo ricordano negli anni in Rai “in cui trasmetteva i bootleg di Springsteen di notte”) e di carta stampata (gli inizi a “Il Mucchio Selvaggio”, poi tante testate, di settore e non e le collaborazioni internazionali, come con la rivista americana Billboard!). (AostaSera)

È morto questa notte, all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, Massimo Cotto popolare conduttore radiofonico, scrittore e critico musicale tra i massimi conoscitori di musica rock.Cotto, 62 anni, era ricoverato in ospedale dallo scorso 9 luglio in seguito a un malore e lascia la moglie Chiara Buratti, il figlio Francesco Danilo e la mamma Marisa. (La Repubblica)

Massimo Cotto, deejay, ma anche giornalista, critico musicale, autore di saggi, è scomparso nella notte tra giovedì e venerdì all'ospedale di Asti, dove era ricoverato in Rianimazione, dopo il malore che lo aveva colpito il 9 luglio scorso. (Corriere della Sera)