Salvini, il Viminale e il rimpasto: "Parlerò con Meloni e Piantedosi"

Salvini, il Viminale e il rimpasto: Parlerò con Meloni e Piantedosi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Liberoquotidiano.it INTERNO

Elisa Calessi 29 dicembre 2024 A pochi giorni dalla fine dell’anno, tagliato il traguardo della manovra, si torna a parlare di rimpasto. E se il partito della premier, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, chiude nettamente, la Lega, nella persona del suo leader, Matteo Salvini, riapre. L’innesco della discussione sono le voci, rimbalzate in un retroscena del Corriere della Sera, in merito a una per "super-clausola” che i leader del centrodestra avrebbero condiviso, al momento della nascita del governo, in base alla quale nessuno poteva assumere un incarico ministeriale in un ruolo già ricoperto. (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

"Rimpasto? Non c'è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c'è bisogno di cambiare niente". (La Provincia di Cremona e Crema)

Giorgia Meloni non è tornata dalla Lapponia con il regalo atteso dal segretario della Lega. Per rafforzare il messaggio, manda i suoi a spiegare perché non si possono mescolare le carte dell’esecutivo a metà del cammino. (L'HuffPost)

MILANO — «Ci ragioneremo sia con Matteo Piantedosi che con Giorgia Meloni...», assicura Matteo Salvini, aspirante ministro dell’Interno. Il vicepremier, insomma, non desiste affatto, peccato che a stretto giro arrivino sia Giovanbattista Fazzolari che Antonio Tajani a raffreddarne l’entusiasmo. (la Repubblica)

“Parlerò con Meloni”. Salvini insiste sul Viminale. Fazzolari: “No rimpasti”

Il leader della Lega, dopo l'assoluzione nel processo Open Arms, continua a mandare messaggi ai colleghi di maggioranza, che però non hanno intenzione di cedere (Open)

Così il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, in un colloquio con il Fatto quotidiano, in merito al desiderio del leader della Lega Matteo Salvini di tornare al Viminale. (Tiscali Notizie)

Che farà la premier?«Parlare si può parlare di tutto, ma oggi non si profilano le condizioni, mancano proprio i presupposti per procedere a un rimpasto». E per un avvicendamento semplice: dentro Salvini fuori Piantedosi?«Quelli tra Fitto e Foti e tra Sangiuliano e Giuli sono stati avvicendamenti. (Corriere Roma)