Il ciclone Amazon fa strage di negozi: 118mila chiusure, le città desertificate

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il Giornale ECONOMIA

Se a chi vive nelle città italiane, o a chi visita i centri storici anche solo di passaggio, non piace vedere saracinesche abbassate, vetrine vuote e luci spente, è perché la chiusura generalizzata dei negozi rende il paesaggio urbano più triste e cupo. E pure meno sicuro, soprattutto quando è già buio o nelle strade meno battute. Gli addetti ai lavori la chiamano desertificazione commerciale. E ieri Confcommercio ha fornito gli ultimi drammatici numeri: in Italia tra il 2012 e il 2024 - come emerge dall'analisi del Centro studi dell'associazione diretto da Mariano Bella, in collaborazione con il Guglielmo Tagliacarne - «sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio (-21,4%) e 23mila attività di commercio ambulante (-24,4%)». (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

La desertificazione commerciale in Italia tra il 2012 e il 2024 ha portato alla chiusura di quasi 118mila negozi e 23mila attività di commercio ambulante, aggravando la tristezza e l’insicurezza urbana, soprattutto nei centri storici. (AltaRimini)

Numeri comunque impietosi che vedono Mantova al 34° posto nella graduatoria dei Comuni italiani (poco meno di 8mila) che hanno perso più negozi al dettaglio tra il 2012 e il 2024, con un calo del 26%, percentuale più alta della media nazionale e regionale. (gazzettadimantova.it)

È questo il primo commento dell’assessore alle attività produttive, Iacopo Rebecchi, sui 135 negozi chiusi in città negli ultimi dodici anni come emerge dall’indagine di Confcommercio pubblicata sulla Gazzetta domenica 23 marzo. (gazzettadimantova.it)

Nel secondo caso, invece, la spinta arriva da una serie di bar che si sono reinventati ristorantini, proponendo in particolare pranzi veloci. Nel primo caso l’andamento negativo è bilanciato da un vero e proprio boom delle attività extra-alberghiere, a partire dal mondo degli affitti brevi. (ilgazzettino.it)

Le cifre che emergono dall'Ufficio studi di Confcommercio, basato sui dati del Centro studi delle Camere di commercio "Guglielmo Tagliacarne", parlano chiaro: in 12 anni (2012-giugno 2024) Venezia centro storico è scesa da 1.403 a 1.180 negozi, mentre alberghi, bar e ristoranti sono saliti da 1.136 a 1.359. (ilgazzettino.it)

L’appello arriva da Ape Confedilizia, che ha commentato i dati diffusi dalla Confcommercio e dalla Confesercenti che testimoniano come, a livello nazionale, siano scomparsi 118mila negozi al dettaglio fra il 2012 e il 2024. (Genova24.it)