Benevento, i negozi chiudono nel Sannio: in aumento bar e ristoranti

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ilmattino.it ECONOMIA

I negozi chiudono, soprattutto in periferia. Il centro storico si difende, ma sono in aumento solo bar e ristoranti. È la fotografia del commercio a Benevento scattata dall’Istituto Tagliacarne e pubblicata ieri dall’ufficio studi di Confcommercio. Un’analisi condotta sulla desertificazione del commercio al dettaglio nelle città e nei principali centri dello Stivale, partendo dalla banca dati ufficiale delle Camere di Commercio relativa alla nati-mortalità delle imprese commerciali. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Va un po’ meglio per alberghi, bar e ristoranti: dal 2012 ne sono spariti 15 e 37 dal 2019. Ben 135 vetrine spente nell’arco di dodici anni, 88 dal pre-Covid. (gazzettadimantova.it)

In particolare, l’emorragia fra 2019 e 2024 ha colpito il centro storico, con 68 attività che hanno chiuso i battenti e con il il totale passato da 461 ad appena 393, ben il -15%, mentre 41 sono le attività che si sono perse in un lustro nel resto del territorio del capoluogo, scese da 350 a 309, con un -11,71%. (La Voce di Rovigo)

L’allarme arriva da Confcommercio, che ha diffuso i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con il Centro “Guglielmo Tagliacarne”. (L'Unione Sarda.it)

Negli ultimi 5 anni, secondo il report “Demografia d’impresa nelle città italiane” di Confcommercio e del centro studi Tagliacarne, Palermo dà dei segnali di tenuta del tessuto commerciale, anche in controtendenza rispetto al resto del Paese. (La Repubblica)

È questo il primo commento dell’assessore alle attività produttive, Iacopo Rebecchi, sui 135 negozi chiusi in città negli ultimi dodici anni come emerge dall’indagine di Confcommercio pubblicata sulla Gazzetta domenica 23 marzo. (gazzettadimantova.it)

Per numero di imprese attive, in regione Parma è seconda solo a Bologna. Nel video del 12TgParma, i dati e le interviste. (Gazzetta di Parma)