Van der Poel monumentale: scatta sulla Cipressa, resiste a Pogacar sul Poggio e fa il bis a Sanremo
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La Milano-Sanremo 2025 entra di diritto nelle edizioni storiche della Classicissima di Primavera: ha vinto Mathieu Van der Poel, già trionfatore in via Roma nel 2023. L'olandese è andato in fuga sulla Cipressa con Tadej Pogacar e Filippo Ganna, poi ha resistito agli scatti del campione del mondo sul Poggio quindi ha bruciato i due compagni di fuga con uno sprint partito a 300 metri dal traguardo. Continua la "maledizione" degli iridati a Sanremo: l'ultimo capace di vincere in via Roma con la maglia di campione del mondo resta Giuseppe Saronni, trionfatore a Sanremo nel 1983 (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre fonti
Alla fine, il fatturato è stato 'solo' un terzo posto, il secondo di fila, alle spalle di Filippo Ganna e soprattutto del vincitore Mathieu Van Der Poel, ma il campione iridato si può consolare con il nuovo record firmato sulla Cipressa (Quotidiano Sportivo)
Il record di scalata resisteva da trent'anni, ma è stato abbattuto da un Tadej Pogacar indemoniato, che ha stabilito un tempo da primato anche nella prima parte della salita del Poggio. Ma tutto ciò non gli ha permesso di imporsi, arrivando solo terzo al traguardo lasciando intatta la "maledizione" della Classicissima, che mai ha vinto. (Fanpage.it)
E il copione si è ripetuto sul Poggio. Invece è andato proprio così. (Bici.PRO)
Non è bastato piano ben congeniato a Tadej Pogacar per prendersi la Milano-Sanremo 2025. Di certo, non è per non averci provato, dopo mesi di studio, ragionamenti e progetti che si sono poi concretizzati con la battaglia nata già sulla Cipressa, dove Tim Wellens e Jhonatan Narvaez hanno spianato la strada all'azione del proprio capitano. (SpazioCiclismo)
Secondo fonti britanniche, questa nuova partnership potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro di due colonne della squadra: Mohamed Salah e Virgil Van Dijk. (Europa Calcio)
40 km al traguardo, il ritardo del gruppo scende a 1' Otto i corridori in fuga: Alessandro Verre, Baptiste Veistroffer, Mark Stewart, Kristian Sbaragli, Filippo Turconi, Martin Marcellusi e Le Berre. Il gruppo ha accelerato quando mancano 45 km al traguardo, 1'23'' il ritardo dai fuggitivi L’attesa è finita. (Corriere della Sera)