Una mangrovia ci salva la vita: ecco cosa ci insegna lo tsunami del 2004
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ISOLE SURIN (THAILANDIA). È la mattina di Santo Stefano del 2004 e si prepara una nuova giornata di lavoro e di vacanza nei paradisi tropicali dell’oceano Indiano. Da qualche anno il turismo ha conosciuto una crescita impetuosa e in Thailandia arriva a sfiorare il 20% del Pil, quasi tutto concentrato sulle spiagge e le isole. Per accogliere masse sempre maggiori di viaggiatori, ci si è attrezzati… (La Stampa)
Su altre fonti
Il 26 dicembre del 2004 ha segnato anche un punto di svolta su questo aspetto dato che, secondo gli esperti, la mancanza, all'epoca, di un sistema di allerta adeguatamente coordinato, ha aggravato enormemente le conseguenze del disastro. (Corriere del Ticino)
Teizo Terasaka e la moglie Keico seduti su ciò che resta della loro casa a Rikuzentakata nella prefettura giapponese di Iwate - Ansa (Avvenire)
«Vedevo, questo sì, il livello dell’acqua che continuava ad alzarsi. «L’onda, quella vera, noi che stavamo dietro non l’abbiamo né sentita né tantomeno percepita» spiega Terrani. (Corriere del Ticino)
Un solo pianeta”, in onda oggi, 21 dicembre 2024, dalle 21.05 su Rai 3, Mario Tozzi conduce gli spettatori sui luoghi dell’Oceano Indiano che sul finire del 2024 furono vittime di un drammatico Tsunami (Today.it)
VALPERGA. Questa la proposta della compagnia Vidiemme, che calcherà il palco del teatro Fernandi di Valperga in via Verdi 19/13 giovedì 26 dicembre alle ore 18, in collaborazione con Andrea Lazzero di Toradio, in arte Frisk, come voce narrante e con la partecipazione di Alex Loggia, già chitarrista degli Statuto e padre degli Omini. (La Sentinella del Canavese)
L'area di Banda Aceh, la più colpita dal disastro, è diventata famosa in tutto il mondo anche per lo studio e la sperimentazione di strategie per la riduzione del rischio legato ai maremoti. (Le Scienze)