Filippo Volandri, il regista del grande successo italiano in Coppa Davis

Filippo Volandri, il regista del grande successo italiano in Coppa Davis
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il Giornale SPORT

Nella storia del tennis è entrato anche Filippo Volandri, di diritto. Il ct della nazionale azzurra è indiscutibilmente uno dei protagonisti del successo italiano concretizzatosi con la conquista della seconda "insalatiera" di fila. La Coppa Davis, infatti, non si vince solo grazie a un campione, non fosse altro per il fatto che Sinner non gioca da solo. E a selezionare i giocatori, a motivarli e a scegliere chi mandare in campo, di volta in lui, c'era e c'è lui, questo 43enne di Livorno con un passato di discreto livello nel tennis professionistico (il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 25º posto raggiunto nel luglio 2007), numero uno in Italia per diversi anni. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il viaggio della Coppa Davis ROMA – “La coppa vera la spediscono. Pesa cento chilogrammi, dove la mettevamo sull’aereo?”. Ci scherza su il capitano dell’Italia Filippo Volandri all’aeroporto di Fiumicino, di ritorno da Malaga dopo la vittoria in Coppa Davis della nazionale azzurra. (la Repubblica)

"Dominio incontestabile" titola El Mundo dopo il secondo trionfo consecutivo in Coppa Davis. (La Gazzetta dello Sport)

Sinner marcato a uomo dagli abbracci di Musetti, Bolelli, Vavassori; lui che cerca il cuore largo di Berrettini, il gigante di panna che, al contatto, si scioglie in lacrime. La Coppa degli amici. (Corriere della Sera)

"L'Italia domina il mondo del tennis": la stampa mondiale celebra Sinner e gli azzurri

“Ho avuto il coraggio di non mollare, questa vittoria la dedico anche a me”: ricomincia, da Malaga, la storia sportiva del tennista romano. Berrettini schiaccia Botic Van De Zandschulp, con il punteggio di 6-4, 6-2, e conquista il primo punto azzurro nella finale contro l’Olanda, poi Sinner completa l’opera battendo Tallon Griekspoor in due set: l’Italia vince la terza Coppa Davis della sua storia, la seconda consecutiva in uno storico back-to-back mai riuscito nel decennio che fu di Adriano Panatta. (Il Fatto Quotidiano)

Le lacrime di Berrettini (Vanity Fair Italia)

Il nuovo status dell'Italia del tennis, al termine di una settimana conclusa con un doppio trionfo di squadra, si avverte anche dalla frase di Jasmine Paolini con cui si apre l'articolo di AS sulla vittoria degli azzurri in Davis: "In Italia ci ispiriamo gli uni con gli altri". (SuperTennis)