Omicidio Vassallo, Cipriano respinge le accuse davanti al GIP
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Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato nell’ambito dell’omicidio di Angelo Vassallo per il depistaggio delle indagini si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, ha scelto di parlare. Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, Cipriano si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, e ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (Info Cilento)
La notizia riportata su altri giornali
7 Chiamatemi don Mimmo L’arcivescovo Domenico Battaglia nella rosa dei nuovi cardinali nominati dal Papa, appuntamento al Concistoro del 7 dicembre. Quattro arresti, c'è anche l’ufficiale dei carabinieri Angelo Cagnazzo (ilmattino.it)
Quando gli è stato notificato il provvedimento di arresto, Cagnazzo ha accusato un malore ed è stato portato nell'ospedale. Non è certo, a questo punto, se l'ufficiale possa ... (Virgilio)
Ha fatto scena muta questa mattina nel corso degli interrogatori il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’’ufficiale dell’arma accusato di aver partecipato alla pianificazione e del depistaggio dell’omicidio del ‘sindaco pescatore’ di Pollica, ricoverato in un ospedale militare di Roma a causa di un malore accusato quando gli è stata notificata la misura cautelare. (Tv Oggi)
È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. Un grido raccolto dal magistrato che delegò alle indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli perché, come riferito nel corso degli interrogatori dal comandante Annicchiarico, «il sindaco non si fidava dei militari competenti per il suo territorio». (ilmattino.it)
Domenico Palladino, lei all’epoca era anche con… Che coinvolgeva un po’ tutti. (La Stampa)
L’inchiesta sull’uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo (foto a sinistra), il ‘sindaco-pescatore’ di Pollica, non si chiude con gli arresti di giovedì: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell’ordinanza, scrive che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire movente e organizzazione dell’omicidio, oltre ai depistaggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)