Sabato 19 ottobre, Allerta rossa per le piene di fiumi sui bacini dell'Emilia centrale e quelli romagnoli di pianura e bassa collina
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Bologna – Le precipitazioni della notte tra il 17 e il 18 ottobre, concentrate sul settore centrale della regione, hanno generato piene su Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro, con livelli superiori alle soglie 2. Nella giornata di sabato 19 ottobre sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità. I fenomeni si estenderanno progressivamente da sud-est verso ovest nel corso della giornata, attenuandosi durante la sera-notte. (Protezione Civile Emilia Romagna)
La notizia riportata su altri media
Allerta meteo arancione su 5 regioni e gialla su altre 13. (Fanpage.it)
Il servizio meteo Arpae ha emanato un’allerta rossa per criticità idraulica, che si estende dalla pianura reggiana a Rimini, dalla mezzanotte di sabato 19 ottobre. E sarà così almeno fino a domenica. (il Resto del Carlino)
Fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 18 ottobre, rimane confermata l’allerta gialla per temporali. (Comune di Ravenna)
Il Centro funzionale regionale proseguirà il monitoraggio della situazione. Arpae e Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile hanno emesso un’allerta meteo, valida dalle ore 12 di oggi e fino a tutto domani, per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori, temporali e altri fenomeni. (Arpae Emilia-Romagna)
Le precipitazioni della notte tra il 17 e il 18 ottobre hanno generato piene su alcuni fiumi con livelli superiori alle soglie 2 e per domani sono previste ulteriori precipitazioni diffuse e persistenti, anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità che si estenderanno da sud-est verso ovest nel corso della giornata. (ravennanotizie.it)
La ritornante occlusa della perturbazione che tra oggi pomeriggio e sabato mattina andrà ad investire il sud e il versante adriatico, risalirà rapidamente la Penisola nel corso della mattinata di sabato 19, andando ad investire soprattutto l’Emilia-Romagna e il basso Veneto, per poi raggiungere nel corso del pomeriggio anche la Lombardia e parte del Piemonte, determinando fenomeni intensi, molto meno trascurabili di quanto non si creda, come si vede dalla mappa del modello ECMWF che vi proponiamo qui sotto: (MeteoLive.it)
