Contrario / Dilatando gesti, tempi e gag Salemme ha scollato Cupiello dagli altri
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“’O presepe nun me piace” ripete ostinato Tommasino. La frase fa parte da tempo del nostro lessico può far ridere o essere sottile inquietudine. Segno del disagio generazionale, epocale, sociale, metaforico. È il bello del Teatro che può essere tutto e il contrario di tutto e non appartiene a qualcuno se non temporaneamente, mentre lo si recita, e non è mai intoccabile. Teatro come luogo del poss… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Caro direttore, c’è chi ancora fa paragoni fra Eduardo e gli altri. De Filippo, più che per le sue doti di commediografo, viene idolatrato per le sue capacità attoriali. (Corriere della Sera)
L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. (Rai Storia)
Non avrà convinto tutti, provocando diverse reazioni e non sempre positive soprattutto sui social, come capita ogni volta che si riprendono le commedie di Eduardo De Filippo, ma gli ascolti di... (Virgilio)
Il «Natale in casa Cupiello» di Vincenzo Salemme fa il boom di ascolti su Raiuno, ma divide il pubblico e gli addetti ai lavori. E la polemica, come sempre in questi casi, divampa soprattutto sui social, dove ognuno, nostalgico, abbonato di teatro o assente da una sala da decenni, dice la sua. (ilmattino.it)
Nelle sue bellezze. Nelle sue innegabili sconcezze. (ilmattino.it)
Un successo popolare ma il pubblico si divide, come sempre, tra eduardiani puristi che non vogliono si tocchi il maestro del teatro e chi ama riletture e i… (La Repubblica)