"Putin non rispondeva più ad Assad". Così è crollato il regime siriano
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L’8 dicembre scorso i residenti dell’elegante e tranquillo quartiere di al-Maliki a Damasco non si aspettavano di essere svegliati nel cuore della notte dalle urla dei soldati. Qui, in una villa modernista di quattro piani circondata dalle palme e arroccata su una collinetta, viveva con la moglie Asma e i loro tre figli l’ex dittatore Bashar al-Assad. Quello però non è un giorno come un altro e ben prima dell'alba i vicini della residenza presidenziale balzano giù dal letto spaventati da un insolito baccano (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
L'abbattimento della sanguinaria dittatura della famiglia Assad e i rivolgimenti che hanno investito la Siria vanno molto al di là dei confini di quel Paese, incidendo profondamente negli assetti politici della regione e di più vasti equilibri internazionali. (L'HuffPost)
Chi ha avuto modo di seguire i miei precedenti articoli avrà notato come in passato io abbia più volte fatto riferimento al “collasso” di un esercito a seguito di una serie di eventi sfavorevoli durante il conflitto, e a come questo possa in particolare essere indotto da un’azione avversaria orientata appunto “al nemico”. (Nuovo Giornale Nazionale)
Il copione si ripete puntualmente, con tutti i suoi errori e noi incuranti, nonostan... Purtroppo non si può misurare il mondo con un metro ormai inservibile.Ci risiamo. (Panorama)
La nuova Siria, 23 dicembre 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Di: Riccardo Cristiano (SettimanaNews)
Il regime del partito Baath e di Assad in Siria sembra essere finalmente finito dopo cinquantaquattro anni, ma non certo grazie ad una rivoluzione popolare. L’uscita di scena di Assad e la smobilitazione dell’esercito ‘regolare’ siriano è avvenuta infatti in modo evidentemente concordato tra le principali potenze mondiali. (piacenzasera.it)