Lega, delegazione sannita a Pontida. Barone: «Partito che rappresenta i territori»

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Anche il «fronte sannita» del partito ha fatto tappa a Pontida, in occasione del tradizionale raduno della Lega, in provincia di Bergamo, svoltosi ieri e oggi con l'intervento del segretario federale Matteo Salvini. A rappresentare la provincia di Benevento, con numerosi militanti e amministratori, il responsabile nazionale Coesione territoriale e Zes della Lega Luigi Barone, il segretario provinciale Luigi Bocchino, il responsabile campano delle Infrastrutture e dei trasporti Vittorio Fucci, il responsabile sannita del dipartimento Sanità Fulvio Oreste Capece, il responsabile sannita dell'Organizzazione e Infrastrutture e trasporti Cosimo Cairella e il responsabile della valle Caudina Michele Izzo. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Una canzone rubata alla sinistra, quella del Pci, di Lotta Continua e dei pacifisti di oggi, "Generale", di Francesco De Gregori, aveva chiuso la prima giornata del raduno di Pontida, ieri, la tradizionale festa della Lega Nord che per la prima volta vedeva la partecipazione dell' eurodeputato Roberto Vannacci. (Secolo d'Italia)

È in segno di solidarietà con Matteo Salvini, leader... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Al debutto pure il generale Roberto Vannacci, dopo l'elezione al Parlamento europeo con i voti della Lega. Edizione numero 36 e di certo quella con piu' ospiti stranieri, per via delle delegazioni di partiti europei che hanno accolto l'invito del segretario Matteo Salvini (Tiscali Notizie)

Roberto Vannacci a Pontida: «La tessera della Lega? Vedremo. La cittadinanza italiana è quella ereditata dai nonni sul Carso»

Alcuni militanti leghisti del territorio lecchese (foto tratte da Fb) Galleria fotografica (15 immagini) (Lecco Online)

Dopo l'avvio burrascoso di ieri, 5 ottobre, a Pontida è ora il giorno di Roberto Vannacci e degli ospiti internazionali: primo fra tutti Viktor Orban, accolto sul palco da Salvini con un abbraccio, tra l'entusiasmo della folla. (Today.it)

Il generale Vannacci la tessera della Lega non la prende, alle elezioni Europee quando è stato candidato come indipendente ha avuto la visibilità a cui sono abituati i pezzi grossi del partito. Tanto, la linea come fosse un vicesegretario ad honorem, la detta benissimo anche così senza i vincoli di una tessera. (ilmessaggero.it)