Scampia, il crollo alle Vele tra reazioni e polemiche. Musumeci: “Fatiscenza”

Scampia, il crollo alle Vele tra reazioni e polemiche. Musumeci: “Fatiscenza”
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– "Insoluto problema della fatiscenza del patrimonio edilizio, necessità di accelerare ogni processo di rigenerazione urbana”. A poche ore dal terribile crollo alle Vele di Scampia – dove un ballatoio è ceduto, uccidendo 2 persone e ferendone altre 13, tra cui 7 bambine – è il ministro Nello Musumeci (Protezione civile) a fare da da spartiacque tra le polemiche. Tante le voci che si rimbalzano in queste ore, la tragedia avvenuta ieri sera a Napoli lascia sgomenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Il crollo si è verificato al terzo piano dello stabile, ma ha coinvolto anche i piani inferiori. I vigili del fuoco hanno provveduto a evacuare i piani alti dell'edificio con l'autoscala per poi passare alle verifiche di stabilità nella parte coinvolta della Vela. (La Nuova Sardegna)

Un anno fa dai fondi del Pnrr destinati alla rigenerazione urbana sono stati tagliati 6 miliardi di euro che erano destinati a Scampia, Zen e ad altre periferie italiane. (Tiscali Notizie)

Il premier Giorgia Meloni ha affidato ai Un ringraziamento ai vigili del fuoco prontamente intervenuti e a quanti stanno collaborando nelle operazioni di soccorso". (Secolo d'Italia)

Crollo a Scampia, Bonelli (Avs): "Un dramma che ripropone l'urgenza di investire nelle periferie"

Due morti, 13 feriti e circa 800 persone evacuate, di cui almeno 300 minori: questo il bilancio dopo il crollo del ballatoio nella Vela Celeste al quartiere di Napoli, avvenuto alle 22.30 di ieri 22 luglio. (Open)

Due persone sono morte lunedì sera a Napoli a causa del crollo di un ballatoio di una delle Vele di Scampia, il quartiere partenopeo dove c'è un complesso di case popolari (a forma di vela: la base è larga mentre si restringe mano mano che la struttura e i piani svettano in alto) famose per lo spaccio di droga e il degrado. (ilmessaggero.it)

"Il nostro cordoglio per il disastro e la tragedia avvenuta a Scampia. Due morti e molti feriti, tra cui molti bambini. Un dramma che ripropone l'urgenza di investire nelle periferie del Paese, abbandonate dalla politica e dai bilanci dello Stato. (L'Unione Sarda.it)