"Più voli (anche) a Parma per sgravare l'aeroporto di Bologna"

Più voli (anche) a Parma per sgravare l'aeroporto di Bologna
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Gazzetta di Parma INTERNO

In Emilia-Romagna, per quanto riguarda gli aeroporti sul territorio, «serve una politica regionale». Ne è convinto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami che, nei giorni scorsi, era stato invitato dal sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad a intervenire in aiuto dello scalo della sua città dopo che alcuni voli in atterraggio al "Fellini" erano stati dirottati su altre destinazioni, in particolare Bologna, a causa della chiusura della torre di controllo alle 23. (Gazzetta di Parma)

Su altre testate

Giorni 'di fuoco' per l'aeroporto Marconi: dopo il crash informatico che ha portato alla cancellazione di diversi voli e a numerosi ritardi, con parecchi turisti rimasti bloccati per diverse ore dentro allo scalo, continuano i disagi. (il Resto del Carlino)

Voli cancellati, aerei in ritardo sia in arrivo che in partenza: questo lo scenario apocalittico che i passeggeri si sono trovati ad affrontare nella giornata di venerdì per effetto del bug nell’aggiornamento di «Crowdstrike»,che ha mandato in tilt i cervelloni elettronici in tutto il mondo. (Corriere della Sera)

Voli in ritardo sia in entrata che in uscita e file interminabili ai controlli di sicurezza col rischio di non arrivare in tempo ai gate per gli imbarchi. L’avevano anticipata come una domenica da bollino rosso per l’aeroporto Marconi, vista la coincidenza con le prime vere partenze di massa per le vacanze, ma in realtà è andata anche peggio del previsto. (La Repubblica)

Uiltrasporti, Piccinini:"Bisogna valorizzare gli scali minori"

– Il crash informatico è stato solo la punta di un iceberg. Ieri, al Marconi di Bologna, scalo principale dell’Emilia-Romagna, sei voli sono stati cancellati e almeno 25 hanno subito ritardi superiori alla mezz’ora. (il Resto del Carlino)

“Un tavolo urgente con Bologna, Parma, Rimini e tutti gli enti regolatori”. “Vista l’emergenza in corso – dice – chiedo alla Regione e alla Presidente ad interim, Irene Priolo, di attivarsi per la costituzione di un tavolo di confronto con tutti gli enti regolatori, Enac ed Enav, i Comuni, le società di gestione e il Mit per guidare una riorganizzazione del sistema aeroportuale emiliano romagnolo che dia l’opportunità agli altri scali regionali di contribuire alla gestione del flusso di turisti e viaggiatori sempre in aumento, che arrivano e partono dalla nostra regione. (AltaRimini)

"Riteniamo come Uiltrasporti Emilia Romagna, che sia opportuno e che sia giunto il momento, come da anticipazioni del Piano Nazionale Aeroporti, di valorizzare gli scali minori presenti nella nostra regione, in quanto difficilmente si potrà ampliare la superficie del Marconi o ipotizzare addirittura nuove aperture limitrofe. (Gazzetta di Parma)