Benedetto Ferrara: "La Juve voleva vendere a tutti i costi Kean ed ecco il pronto intervento Fiorentina. Il suo procuratore ha fatto un gran colpo"
Nella sua rubrica Rock & Gol su La Nazione, Benedetto Ferrara ha fatto il punto sull'arrivo di Kean: "Il buon Pradè torna a fare mercato in prima persona. Ecco a noi Moise Kean, ex enfant prodige, ex nazionale, ex bad boy, almeno si spera. Prosegue così una curiosa sintonia con la Juventus, quella che ha spinto la Fiorentina a portare in fondo cinque operazioni di un certo livello: Chiesa, Vlahovic, Mandragora, il prestito di Arthur e ora Kean, giocatore che la società bianconera voleva vendere a tutti i costi per poter fare operazioni in entrata. (fiorentinanews.com)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I due club non hanno ancora chiuso, ma stanno limando i dettagli. Per l’ex Paris Saint Germain è pronto un contratto di cinque anni, quindi duraturo, per un profilo su cui la società viola crede fermamente al pari del nuovo allenatore Raffaele Palladino. (Labaro Viola)
Bojinov: "Kean e Zaniolo avranno capito gli sbagli. Io ero una testa calda..." (TUTTO mercato WEB)
Un'infanzia non semplice, vita di provincia, molta strada e poca scuola, palazzi grigi di periferia, parecchie marachelle e giri poco raccomandabili. "Mi sento un ragazzo normale, un ragazzo di 23 anni che gioca a calcio, canta, a cui piace stare con gli amici, niente di che". (Viola News)
Tra acquisti e cessioni, l’ultima – perfezionata ieri pomeriggio – con Moise Kean pronto a passare alla Fiorentina. A Juventus al momento è la società italiana più attiva sul mercato, con il dt Cristiano Giuntoli decisamente sul pezzo. (ilBianconero)
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Braglia:" Giusto Fagioli dal primo minuto. Fondamentale Chiesa." Bonani:" Giusto far partire dall'inizio El Shaarawy." Orlando:" Zaccagni in corsa e può far bene". (TUTTO mercato WEB)
Tifoserie rivali da sempre sugli spalti, società amiche e in affari nel mercato. Una santa alleanza nelle trattative che ha portato a diverse operazioni sotto la gestione Commisso, cinque in cinque anni di presidenza, una per sessione o invernale o estiva. (La Repubblica Firenze.it)
